Conte: dobbiamo essere bravi a prenderci la gara

Conte: dobbiamo essere bravi a prenderci la gara
Domani alle ore 18.00 il Napoli affronta il Monza in trasferta, stavolta giocando prima dell’Inter che affronterà invece domenica il Bologna.
Mister Conte è intervenuto oggi alle 15.00
In vista della gara di domani contro il Monza, nella sala conferenze del centro tecnico di Castel Volturno ed ha risposto alle domande della stampa.
Ecco una sintesi di quanto da lui dichiarato.
L’obiettivo principale della stagione e cosa si può dire ai tifosi
“C’è prima di tutto da conquistare il piazzamento in Champions.
Al di là di tutto, avremo l’opportunità di avvicinarci, facendo un buon risultato, ad un traguardo prestigioso e non preventivabile ad inizio anno.
Ma noi l’abbiamo detto, siamo lì, chiaramente cercheremo di dar più fastidio possibile fino alla fine.
Quanto manca la vittoria fuori casa e le sue promesse di un Napoli competitivo
” Il dato di fatto è che siamo secondi a -3 dall’Inter, pure se non si vince da un bel po’ non si perde pure da parecchio, solo a Como.
Alcune ce le hanno pareggiate alla fine, vedi con Roma e Lazio, situazioni in cui non siamo stati fortunati.
Detto questo, abbiamo tanti punti e siamo secondi, frutto di una regolarità casa e fuori, poi magari possiamo dividere i periodi, ma la regolarità c’è e solo così si possono ottenere gli obiettivi prefissati.
Non vinciamo fuori da casa e vorremmo riprendere a vincere, il nostro intento è sempre questo.
Sono state dette tante cose ad inizio d’anno da parte mia, alcune posso confermarle, altre non posso confermarle.
Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto.
E’ stato chiaro anche il discorso di Kvara, dissi Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese.
In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare”.
Le considerazioni sull’Inter, Buongiorno e Rafa Marin
“Complimenti all’Inter, in semifinale battendo una squadra forte, da persona di calcio che ha l’Inter come avversaria vanno fatti i complimenti.
Non c’era bisogno di questa partita per capire quanto fosse forte, non a caso è in corsa su tutte le competizione e questo rafforza il campionato che stiamo facendo.
E’ qualcosa di importante. E’ un bene per il calcio italiano, negli ultimi anni s’è sempre fatto rispettare, c’è poco da dire, intensità non intensità, è il terzo anno consecutivo.
Può essere un anno per caso, ma se accade ogni anno significa che il calcio italiano è di livello.
Su Buongiorno monitoriamo la situazione, vediamo, non mettiamo date e fretta, è una situazione in fase di difensori molto critica ma alibi zero.
Domani si va in campo per vincere, punto e basta”.
Abbiamo Rafa Marin, è uno dei quattro difensori, due infortunati, se la matematica non mi inganna quattro meno due ne rimangono due e quindi gioca”.
Le insidie della gara contro un Monza quasi retrocesso matematicamente
“Le partite vanno giocate, io quando avevo appena esordito a 16 anni col Lecce, se ricordate un Roma-Lecce, il Lecce retrocesso da mesi vinse in casa della Roma e la Roma perse lo Scudetto.
Io ho un’esperienza molto particolare per capire e dirlo ai miei giocatori, non c’è scritto da nessuna parte che una squadra che non sta facendo bene possa partire sconfitta, le gare vanno giocate e bisogna prendersele.
Dobbiamo essere bravi, da squadra che sta lottando per lo Scudetto, a prenderci la gara, nessuno ci regalerà nulla. C’è tutto da perdere.
Chiedo più goal a Di Lorenzo, è partito a razzo… c’è anche un detto.
Mi aspetto da Giovanni qualche gol in più, ha le capacità, la qualità e la personalità oltre ai tempi d’inserimento e s’è un po’ fermato.
Mi aspetto una spinta in più e di portare bene di nuovo”.