“Aiuta tantissimo avere un giocatore forte come McTominay, forse ha sorpreso per il suo impatto e ce lo godiamo.

Siamo contenti per questa vittoria, sapevamo che era una partita difficile e sono tre punti importanti per il nostro percorso.

Il rischio era quello di avere fretta nello sbloccarla, ma la squadra è rimasta sempre concentrata.

Da qui alla fine saranno tutte partite toste”.

Alessandro Nesta: la mia squadra mi è piaciuta

 “Oggi la squadra mi è piaciuta, avevamo preparato la partita così sapendo che si appoggiavano molto su Lukaku.

In fase offensiva abbiamo fatto bene creando delle occasioni, se riuscissimo a mettere questo anche con le piccole faremo anche delle vittorie, perché il ritmo ce lo abbiamo e molto.

Noi lavoriamo in un certo modo sulle palle laterali, Carboni veniva da un infortunio e ha fatto un’ottima partita.

Ma lo sappiamo: quando sta bene è un ottimo giocatore.

Ma tutti sono stati concentrati, per tanto tempo.

Il gol lo devo rivedere ma la squadra mi è piaciuta.

Io ringrazio alcuni giocatori della squadra che mi danno una grande mano nello spogliatoio, che è quello che facevo anch’io da giocatore e alcuni mister come Ancelotti mi ringraziavano.

Ora io faccio lo stesso con i miei giocatori.

Conte: a Napoli sto benissimo ma la gente vuole vincere

“Avevamo studiato un piano gara, all’inizio col doppio play abbiamo cercato di impossessarci della partita e l’abbiamo fatto ma non riuscivamo a riempire l’area.

Nel secondo abbiamo cambiato alcune situazioni, sfruttando un altro tipo di piano con l’inserimento di Anguissa e Raspadori.

Sono partite facili sulla carta, ma con la posta in palio molto alta.

Io li capisco, alcuni di questi ragazzi stanno vivendo un testa a testa inaspettato e non ci sono abituati.

Stare lì è qualcosa di inaspettato e straordinario per tutto quello che stiamo facendo. Sono contento di continuare a dare fastidio.

A Napoli mi sono integrato benissimo, così come la mia famiglia.

Ci vivo benissimo, sto benissimo. Si mangia alla grande, c’è sempre il sole, i tifosi ti fanno sentire partecipe.

Ripeto, dobbiamo vivere il presente, sapendo che da parte mia ci sono tutte queste situazioni favorevoli.

Ma la gente vuole vincere, ha ambizione e quindi c’è grande apertura da parte mia sotto tutti i punti di vista, poi bisognerà vedere la realtà quale sarà.

Grande apertura perché, ripeto, a Napoli sto bene. Ho trovato una piazza che mi dà emozione e questo è molto importante.

Però chi mi prende, sa che comunque io porto aspettative.

Chi prende Conte dice “O arriva primo o secondo”, anche se arrivi decimo.

Non basta lottare per arrivare in Europa, crescono ambizioni e aspettative.

Io mi metto a capo e posso fare da garante su tutto, però non sono stupido, se non ci sono i mezzi necessari per fare questo.

Neres ha avvertito un piccolo problema al soleo nell’ultimo allenamento, non so se sono i campi!

Dovrebbero essere rifatti ma sono sempre quelli di prima.

Ne prendiamo atto, continuiamo a lavorare ma se rifacessimo i campi saremmo più contenti”.

Spinazzola: la pressione non la sentiamo

“Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo fatto e di dove siamo, nel primo tempo quando non riesci a segnare ti entra dentro la frenesia ed il nervosismo.

Era importante cercare la vittoria e l’abbiamo trovata.

La pressione non la sentiamo, è normale che ora vedi l’obiettivo vicino.

Nel primo tempo ci è mancato tanto così per buttare la palla dentro e dopo di che entra un po’ di frenesia.

Poi nella ripresa con calma siamo riusciti a trovare il gol.”