Napoli, una notte da Re: McTominay abbatte il Torino e regala il primato al Maradona in festa

Una notte che sa di sogno, di passione pura, di orgoglio scolpito nei cuori azzurri. Davanti a un Maradona stracolmo, vestito di azzurro e illuminato da migliaia di bandiere e cori, il Napoli batte il Torino 2-0 e si riprende, con forza e cuore, la vetta solitaria della Serie A.
Il protagonista è uno solo: Scott McTominay, il gladiatore venuto dal nord, che nel momento più importante si carica la squadra sulle spalle e la trascina verso il successo. Sua la doppietta che incendia uno stadio intero, sua la firma che scrive una pagina fondamentale di questa corsa scudetto.
La serata perfetta inizia presto: dopo soli sette minuti, Di Lorenzo serve Anguissa sulla destra, il camerunense premia l’inserimento dello scozzese, che con il suo decimo sigillo stagionale fa esplodere il Maradona (1-0). Ma la fame di vittoria è più forte di ogni cosa. Dopo un primo tempo combattuto, proprio allo scadere arriva il raddoppio: cross teso di Politano, McTominay sbuca come un fulmine nel cuore dell’area e trafigge ancora Milinkovic-Savic (2-0). Undici gol stagionali, undici urla che si alzano in un unico, immenso boato partenopeo.
Nella ripresa il Torino tenta una timida reazione, ma il Napoli, pur dovendo fronteggiare gli infortuni e la stanchezza, regge senza tremare. L’occasione più grande è ancora azzurra: Billing, subentrato ad Anguissa, colpisce la traversa accarezzando il sogno del tris.
Gli ultimi minuti sono pura festa. Le note di una squadra che non molla mai, l’eco di una città che crede, spera e canta a squarciagola. Conte incita, il pubblico ringrazia, la classifica sorride: +3 sull’Inter, padroni del destino.
Stanotte Napoli è una città in estasi. Stanotte Napoli torna a guardare tutti dall’alto.
Stanotte, grazie a un eroe chiamato McTominay e a una squadra che non smette di sognare, il sogno continua.
Adesso il cielo è ancora più azzurro. E guai a svegliarci.
Perché un giorno all’improvviso m’innamorai di te..
