fbpx

Parma – Napoli: le interviste post partita

Parma – Napoli: le interviste post partita

E’ finita 0-0! Un risultato, quello di Parma, che sicuramente Conte non avrebbe sottoscritto alla vigilia della gara del Tardini.

Ma un risultato che poi può essere considerato alla stregua di una vittoria, alla luce del pareggio interno dall’Inter con la Lazio.

L’unico ad essersi presentato ai microfoni di Dazn, subito dopo la gara, ĆØ stato proprio il mister azzurro e poi, in conferenza stampa dallo stadio, anche Alex Meret.

Ecco di seguito uno stralcio delle loro dichiarazioni.

Conte sulla stanchezza e le difficoltĆ  incontrate in stagione

“Siamo vicini allo Scudetto, ancora quell’ultimo passo che dobbiamo fare in casa nostra con il supporto dei nostri tifosi.

E’ un campionato veramente molto difficile, noi quello che volevamo fare era dare fastidio fino alla fine.

Adesso c’ĆØ un piccolo passo da fare, siamo stati tanto in testa alla classifica nonostante un’annata piena di difficoltĆ .

Abbiamo l’osso in bocca.Ā Sono molto stanco, ma siamo ad un passo dal fare qualcosa di inimmaginabile, vincere a Napoli ĆØ diverso rispetto ad altre piazze dove sono abituati a collezionare Scudetti e Coppe.

Il problema ĆØ che con noi tutto passa in secondo piano, tutto sembra normale.

Oggi mancava Lobotka, stiamo perdendo tutti i pezzi e nonostante questo rimaniamo lƬ a combattere in testa alla classifica.

In panchina non avevamo tanti giocatori, il merito ĆØ di questi ragazzi che ci mettono anima e cuore.

Mi auguro di poter festeggiare questo Scudetto, sarebbe qualcosa di bello.

Nella seconda parte di stagione siamo andati sottraendo giocatori, cambiando modulo e situazioni.

Quell’anno di fermo mi ha permesso e di provare tante situazioni, anche il fatto di avere la possibilitĆ  di lavorare sette giorni.

Non sarebbe accaduto giocando ogni tre giorni, questa ĆØ una rosa che sta arrivando all’osso in questo finale.

Ringrazio i ragazzi che si fanno sempre trovare pronti, abbiamo l’osso in bocca e non dobbiamo mollarlo”.

Il significato ed il valore di vincere lo scudetto a Napoli

“Lo scudetto mi ripagherebbe di tutto quello che ci ho messo quest’anno, ho messo tutto.

So anche di essere molto stanco, arrivo giusto giusto a fine campionato e Napoli ĆØ una piazza bellissima ma c’ĆØ una richiesta molto alta.

A volte molto più alta delle reali possibilità, io sento una grandissima responsabilità.

Man mano che siamo andati avanti abbiamo capito che potevamo stare in testa alla classifica.

Mi da fastidio non essere in panchina l’ultima giornata, lavori tutto l’anno per arrivare a giocarti una partita che ĆØ decisiva.

Confido nello staff, in questi ragazzi e confido soprattutto nel pubblico al Maradona.

Sicuramente mi ha fatto innervosire l’ostruzione che c’ĆØ stata oggi, vengo dal calcio inglese e su questo dobbiamo migliorare ed ĆØ questo che ha procurato l’espulsione”.

Meret sulla gara: sembrava di stare sulle montagne russe

“Ho visto una squadra attenta in fase difensiva e con voglia di aiutarsi.

Davanti potevamo fare qualcosina in più, ma abbiamo creato occasioni.

Gli ultimi minuti sono stati una montagna russa, vedevo la panchina con le facce tristi, poi per fortuna la Lazio ha pareggiato e ci abbiamo provato fino alla fine ad andare in vantaggio.

Ma era anche importante non prendere gol, ci teniamo stretto questo punto e ora vogliamo chiudere in bellezza.

Il Parma si gioca la salvezza, non era in campo per regalarci la vittoria.

Hanno fatto la loro partita e l’hanno fatta bene, davanti non ci hanno fatto prendere palloni e c’ĆØ da mettere in conto l’avversario.

Dovremo essere più lucidi possibile e ora l’ultima partita diventa fondamentale.

Dando il 100% possiamo toglierci una bella soddisfazione”

La differenza con lo scudetto di due anni fa

“Sono molto diversi questiĀ  due campionati, l’altra volta abbiamo vinto con un mese di anticipo e con grande vantaggio sulla seconda.

Riuscivamo a sbloccare le partite e a chiuderle, era un’altra squadra e un altro Napoli.

Oggi sappiamo soffrire e lottare, dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti e questo ci deve riempire di orgoglio.

Ci sono gli avversari, come l’Inter che sta facendo un grandissimo campionato, ma dobbiamo darci del merito e siamo stati bravi a non mollare.

Ora c’ĆØ l’ultima partita da affrontare e saremo pronti”