Intervista a Federico La Penna, arbitro designato per Napoli-Cagliari

Intervista a Federico La Penna, arbitro designato per Napoli-Cagliari
Intervista immaginaria prodotta da AI.
Inviato speciale a Napoli ā Stadio Diego Armando Maradona, pochi minuti prima del fischio dāinizio. Lāatmosfera ĆØ elettrica, lo stadio ĆØ un catino ribollente di passione azzurra. Il Napoli ĆØ a un passo dal sogno, ma il Cagliari non farĆ da comparsa. A dirigere lāincontro, un arbitro di grande esperienza: Federico La Penna. Lo intercettiamo nel tunnel che porta al campo per una brevissima intervista.
Giornalista: Signor La Penna, grazie per questi istanti. Oggi arbitrare Napoli-Cagliari significa avere tra le mani il destino dello scudetto. Come si prepara un direttore di gara a una partita cosƬ?
Federico La Penna:
“La preparazione ĆØ sempre rigorosa, indipendentemente dalla posta in palio. Naturalmente, sappiamo quanto pesi questa partita, ma il nostro compito ĆØ garantire equitĆ e rispetto del regolamento, come in ogni altra gara. Studiamo le squadre, analizziamo i precedenti e ci confrontiamo a fondo con la squadra arbitrale. La concentrazione oggi deve essere massima, dal primo allāultimo secondo”.
Giornalista: CāĆØ una pressione particolare quando si sa che un episodio può decidere un campionato?
Federico La Penna:
“La pressione fa parte del mestiere. Chi fa questo lavoro sa di dover prendere decisioni in una frazione di secondo, spesso sotto gli occhi di milioni di tifosi. Ma se ti fai condizionare dallāidea di poter sbagliare, hai giĆ perso in partenza. Serve freddezza, luciditĆ e fiducia nella squadra: siamo in tre in campo e altri due al VAR, e lavoriamo in sinergia per minimizzare ogni margine dāerrore”.
Giornalista: Oggi cāĆØ un Maradona pieno, con un ambiente carico di passione. Come si gestisce un pubblico cosƬ?
Federico La Penna:
“Il pubblico ĆØ il cuore dello spettacolo. Fa parte del gioco, ma noi dobbiamo essere impermeabili a tutto ciò che avviene sugli spalti. Lāarbitro non può permettersi distrazioni: dobbiamo leggere il campo, anticipare le tensioni, e mantenere la calma anche quando tutto intorno a te sembra esplodere. Ć un lavoro di testa e di nervi”.
Giornalista: Ha un messaggio per i giocatori in campo oggi?
Federico La Penna:
“Giocate con passione, ma anche con rispetto. Lo sport ĆØ una battaglia, ma deve essere leale. Il calcio italiano ha bisogno di una giornata di grande calcio, pulito e spettacolare. Siamo qui per aiutare che ciò accada. In bocca al lupo a tutti”.
Giornalista: Grazie e buon lavoro, arbitro.
Federico La Penna:
“Grazie a voi. Ci vediamo in campo”.
Le squadre sono pronte a entrare. Il destino dello scudetto passa anche dal fischietto di La Penna. Che vinca il migliore.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.