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De Laurentiis a CRC: Conte? State sereni!

Napoli

De Laurentiis a CRC: Conte? State sereni!

Il Napoli ha vinto il quarto scudetto della sua storia, il secondo dell’era De Laurentiis.

Il patron azzurro, dopo la sbornia di emozioni e di abbracci di ieri, ĆØ intervenuto stamattina ai microfoni di Radio CRC, radio ufficiale della societĆ , rilasciando una lunga intervista.

Ecco di seguito una sintesi delle sue dichiarazioni:

“Da qui in poi dobbiamo continuare a cavalcare quest’onda di una Napoli vincente come idea: dobbiamo riprenderci il ruolo che nel mondo ci spetta, come cittĆ  e filosofia.

Ieri siamo arrivati ad oltre 52 schermi che hanno dato l’opportunitĆ  a tutti di assistere a questa meravigliosa consacrazione e di farlo senza incidenti.

È una vittoria anche per il calcio italiano. 

Il bus scoperto era stata una richiesta già nel terzo scudetto, è quanto appassiona di più i napoletani.

Gioiamo e divertiamoci sempre in totale sicurezza, perché la salute è il bene più prezioso che ognuno di noi ha.

Portafortuna Radio CRC? Assolutamente sƬ, infatti non ci ho pensato due volte a rinnovare l’accordo con voi.

GiƠ un mese e mezzo fa ho subito azionato il rinnovo con voi, perchƩ sono consapevole che siete stati una brillante radio del Napoli.

CRC nel nuovo centro sportivo? Facciamo una postazione radiofonica e la progettiamo insieme.

Poi dovremmo fare anche uno studio televisivo.Ā 

Non sono sazio. Io per 40 anni con 400 film non ho mai avuto un insuccesso, ho sempre vinto e stravinto: uscivamo a Natale con tanti film in concorrenza, arrivavamo sempre tra i primi tre.

Io sono sempre affamato: non si deve creare la noia della continuitĆ , ma la primizia e l’incoscienza dell’imprevisto.Ā 

Il futuro e la Champions

Non posso promettere nulla. Il Napoli c’ĆØ, ĆØ forte e crescerĆ  sempre di più.
Abbiamo due problemi importanti ora, però, ovvero il centro sportivo e lo stadio: due tasselli che porteranno via fatica, denaro ed investimenti.
Per il centro sportivo dobbiamo assolutamente iniziare i lavori a settembre, perché dobbiamo lasciare Castel Volturno: Coppola è stato fin troppo gentile. Non è facile individuare il territorio. 
Allo Stadio Maradona c’ĆØ un problema fondamentale: se vogliamo competere con le squadre più importanti del mondo non possiamo avere una distanza cosƬ colossale dal campo di calcio.
A Napoli abbiamo la fortuna di avere un pubblico che vale il dodicesimo, tredicesimo e quattordicesimo uomo in campo: se fosse vicino al campo sarebbe anche il ventesimo.
Io sto studiando i costi per la riattivazione del terzo anello e per prevedere 45 salottini.Ā 

Sulla conferma di Conte al Napoli

State sereni, Conte è un grandissimo allenatore ed un uomo straordinario, che mi meraviglia sempre di più.

Questa mattina andrĆ  probabilmente a fare una preghiera per il piccolo Daniele e questo mi ha riempito di gioia.

Non mettiamo carne a cuocere: ha un contratto di tre anni.

MartedƬ andremo dal Papa, non ho voluto dirlo prima ai ragazzi”.