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Ph credits Casanapoli

Napoli: Kevin De Bruyne e Marianucci, ed ora?

Sono cominciati i fuochi d’artificio promessi da Aurelio De Laurentiis.

Il Napoli procede in questa campagna acquisti necessaria per potenziare la squadra campione d’Italia sia numericamente che qualitativamente.

La svolta nella politica societaria è epocale: per la prima volta non si puntano solo giovani di belle speranze con la speranza di operare plusvalenze, ma un mix di freschezza ed esperienza, come nel caso di Marianucci e De Bruyne.

Gli acquisti già conclusi

Marianucci è un difensore classe 2004 ed è solo l’ultimo dei tanti giocatori passati dall’Empoli al Napoli.

Si tratta di un  centrale difensivo che andrà solo catechizzato perchè talvolta un pò superficiale in quanto eccessivamente sicuro di sè.

Il giovanotto andrà a potenziare la squadra di Antonio Conte che sicuramente lo catechizzerà a dovere e ne favorirà l’ulteriore crescita.

Di Kevin De Bruyne non c’è bisogno di dire nulla: un giocatore di una classe immensa che ha dimostrato ancora una volta la sua leadership portando il Belgio alla vittoria con un goal nel finale di gara contro il Galles lunedì scorso.

De Bruyne viene a Napoli dopo 10 anni fantastici al Manchester City dove ha vinto tutto.

Il belga aveva offerte plurimilionarie da più parti ma ha scelto Napoli ed il calcio che conta.

Ed ora uno sguardo al futuro

Il Napoli ha messo intanto le mani su un portiere classe 2006,  Mathias Ferrante, che arriva dalla Serie D.

Di questi acquisti prospettici se ne fanno tanti ogni anno e quindi può sembrare inutile segnalarlo, se non fosse che a parlarne è stato l’esperto di mercato Nicolò Schira che tramite il suo account X ha scritto:

“Farà il terzo e ogni tanto scenderà in Primavera, ma vogliono farlo crescere col gruppo dei grandi perché Ferrante ha grandi potenzialità.

Niente prestito, anche se già 3 club di Serie B hanno chiamato oltre a mezza Lega Pro, però Manna è orientato a farlo maturare in Prima Squadra”.

Ai dettagli per Yunus Musah

Lo statunitense, un giocatore di 23 anni abile nel dribbling e di gamba, è stato fortemente richiesto da Conte.

In verità negli ultimi due anni non ha lasciato gran traccia di se al Milan, ma al Valencia delle sue 3 stagioni conservano un buon ricordo.

Fanno riflettere le considerazioni sul giocatore del giornalista Mauro Suma, che segue da sempre le vicende rossonere:

“Sono intimorito e perplesso perché Musah piace molto a Conte.

Allora qui sto attento. La casella che mi si è aperta è quella del gennaio 2020. Non so se voi ve lo ricordate. Io sì.

Kessié era alla sua terza stagione con il Milan. Si parlava di uno scambio con l’Inter che era allenato da Conte.

Al Milan sarebbe arrivato Vecino. Perché Conte voleva Kessié?  Per me con lui sarebbe diventato un’arma impropria da un punto di vista calcistico.

In effetti, cosa succede? Dopo qualche mese nasce il grande Kessié dello scudetto prima di andare via a zero.

Quindi, in Kessié, criticato da tutti, Conte ci aveva visto qualcosa.

E adesso cosa vede in Musah? Io questo mi sto chiedendo.

Cosa ci ha visto? Cosa se ne farà? Non so cosa accadrà. Ma non è che esploderà con Conte? Il rischio è quello”.

Un acquisto importante quindi per Conte, soprattutto nell’ ottica di una eventuale partenza di Anguissa.

Sta arrivando anche Juanlu Sanchez?

Intanto il DS Manna è stato segnalato in Spagna sulle tracce di  Juanlu Sanchezlaterale difensivo del Siviglia.

Si tratta di un classe 2003 e l’incontro con il Siviglia sembra essere un buon viatico alla fine positiva della trattativa.

Ecco cosa dice in merito l’esperto di mercato di Sky Sport Gianluca Di Marzio:

“Incontro positivo in Spagna con il Siviglia per Janlu Sanchez, esterno destro del 2003.

C’è già l’accordo con il giocatore, si continua a trattare con il club per trovare l’intesa definitiva sulla cifra. Operazione da 15 milioni di euro.

Per ora, il club spagnolo non abbassa le sue pretese (e chiede una cifra pari 20 milioni di euro).

Nello stesso ruolo in lista anche Pubill dell’Almeria ma ad oggi il più avanti è il giocatore del Siviglia”.

E in attacco?

Gli inserimenti in attacco, ancora una volta come l’anno scorso, risentono della telenovela legata alla vendita di Victor Osimhen, che ha rifiutato una offerta faraonica dell’Al Hilal.

Il nigeriano spera sempre in una chiamata dalla Premier League ma resterebbe anche volentieri al Galatasaray che però ancora non si decide ad accontentare ADL con il pagamento della clausola da 75 milioni di euro.

I nomi in gioco sono tanti, da Darwin Nunez del Liverpool a Lorenzo Lucca dell’Udinese, da Ndoye del Bologna ad Igor Paixao, brasiliano del Feyenoord, senza dimenticare l’interesse per Ademola  Lookman dell’Atalanta.