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Napoli-Eintracht, le pagelle: è una serataccia, si salva solo Gutierrez

Napoli Inter

Napoli, notte storta in Champions: solo 0-0 con l’Eintracht

Napoli. Un Napoli spento e prevedibile non va oltre lo 0-0 contro l’Eintracht Francoforte nella serata di Champions. Poche idee, ritmo basso e tanta confusione: gli azzurri non riescono mai a trovare fluidità di gioco né a mettere in difficoltà un avversario modesto ma ben organizzato. Conte incita, ma la squadra non risponde: serve un cambio di passo, e presto.

 

Le pagelle degli azzurri:

 Milinkovic-Savic 6,5 – Poco impegnato, ma trasmette comunque sicurezza. Salva su un paio di conclusioni velenose nel finale.

Di Lorenzo 5,5 – Lontano parente del solito leader. Spinge poco, sbaglia diversi appoggi e non riesce mai a creare superiorità.

Buongiorno 6 – Fa il suo, ma senza mai dominare la retroguardia come in passato. Qualche buona chiusura, poi anche lui cala con la squadra.

Rrahmani 6 – Non la sua serata migliore. Qualche sbavatura di troppo. Nel complesso, però, disputa una gara che strappa la sufficienza.

Gutierrez 7 – Tra i più brillanti di una serataccia. Anzi, il più brillante.

Anguissa 5,5 – Sbaglia un goal (che pesa) già fatto davanti alla porta, ma non disputa una cattiva gara.

Lobotka 5,5 – Lento nel muovere la palla, ingabbiato dal pressing tedesco. Fatica a trovare linee di passaggio pulite.

(’74 Lang 6) – Prova a creare qualcosa. Non è un dettaglio da poco in una serata come questa.

McTominay 5 – Impreciso e nervoso. Si muove tanto ma spesso a vuoto. Sbaglia troppo. 

Politano 5  – Ci prova nel primo tempo con un paio di accelerazioni, poi scompare dal match.

(’65 Neres s.v.) – Nessuna scossa dal pianeta Neres.

Elmas 6 – Almeno ci mette vivacità e qualche giocata, ma non basta a scuotere la squadra.

Hojlund 5 – Isolato, frustrato, mai pericoloso. Non riceve palloni utili, ma non si inventa nulla per cambiare l’inerzia.

All. Conte 5 – La squadra appare lenta e senza idee. La solidità difensiva resta, ma davanti è buio totale. Tanti duelli persi e zero ritmo: così non basta in Champions.