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Napoli-Arsenal: Emery, l’uomo Europa League

Arsenal-Napoli non è solo la sfida tra due squadre che vogliono fare di tutto per arrivare in Azerbaigian, ma anche tra due allenatori che fanno dell’Europa la loro specialità: Carlo Ancelotti e Unai Emery.

Andiamo, quindi a scoprire l’allenatore spagnolo.

Emery è un ex calciatore di ruolo centrocampista, giocando sempre nelle divisione inferiori spagnole. Ha militato nel Racing Ferrol e Lorca. Ritirato dal calcio giocato all’età di 34 anni nel 2005.

Inizia la carriera da allenatore proprio con il Lorca, portando la squadra alla promozione. Nella stagione successiva (2006/2007) viene ingaggiato dall’Almeria, sempre ne LaLiga2, chiedendo il campionato al secondo posto e promozione nella massima serie spagnola.

Resta anche la stagione successiva all’Almeria, facendo la sua prima esperienza in Liga.

Il campionato si conclude con la squadra neopromossa all’ottava posizione con 52 punti ed Emery diventa il tecnico rivelazione del campionato.

Il 22 maggio del 2008 viene ingaggiato dal Valencia, firmando un contratto biennale, disputando delle buone stagioni. Contratto che gli viene rinnovato nel 2010, dopo aver portato il club a qualificarsi nuovamente in Champions League con un terzo posto.

Nella stagione successiva, ripete il risultato piazzandosi terzo nonostante le vendite di giocatori chiave come David Villa e David Silva.

La stagione successiva iniziano alcuni problemi: la società gli vende Juan Maria Mata e nonostante questo riesce a disputare un’ottima prima parte del campionato, ma nel girone di ritorno della Liga, le prestazioni iniziano a calare, ricevendo numerose critiche dopo essere stati eliminati nel girone di Champions League piazzandosi terzi dietro Chelsea e Bayer Leverkusen.

Nonostante questo raggiunse le semifinali di UEFA Europa League e Copa del Rey essendo poi eliminati rispettivamente da Atlético Madrid e Barcellona. Alla fine del campionato non gli viene fatta nessuna offerta per prolungare il contratto.

Viene quindi ingaggiato dallo Spartak Mosca nel maggio del 2012, ma l’avventura dura fino a novembre, dopo la sconfitta nel derby con la Dinamo per 5-1.

Arriva al Siviglia.

Qui che la carriera di Emery prende il volo, vincendo per tre volte la Europa League: Il 14 maggio 2014 vince, ai rigori, contro il Benfica al termine di una partita che si era conclusa 0-0.

Il 27 maggio 2015 vince la sua seconda Europa League battendo in finale il Dnipro per 3-2. Il 18 maggio 2016 conquista, per la terza volta consecutiva, l’Europa League dopo un 3-1 ai danni del Liverpool.

A fine stagione, l’allenatore spagnolo lascia la squadra e vola a Parigi, dove anche qui non demerita, conquistando un campionato francese (2017-18), due Coppe di Francia (2016-17 e 2017-18), due Coppe di Lega francesi (2016-17 e 2017-18) e due Supercoppe francesi (2016 e 2017). Ma a fare interrompere il rapporto tra il tecnico e la dirigenza Paris Saint-Germain sono i mancati successi in Champions League, con due eliminazioni consecutive agli ottavi contro Barcellona e Real Madrid.

A maggio del 2018 firma con l’Arsenal. Attualmente sta ottenendo buoni risultati. I gunners risultano, al momento, in quarta posizione nella massima serie inglese ed è ai quarti di finale di Europa League, dove affronterà proprio il Napoli (and. 11/4. rit. 18/4).

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