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Napoli, Di Lorenzo come José María Callejón

Napoli, Di Lorenzo come José María Callejón

Giovanni Di Lorenzo come José María Callejón. Come riporta il Corriere dello Sport c’è un dato molto simile tra i due. Lo spagnolo è noto a Napoli per non aver saltato nemmeno una partita in ben tre stagioni. Nelle  sei stagioni in azzurro, Callejón, ha saltato in tutto sei partite, di cui quattro nel campionato 2018/2019. Sempre presente nelle stagioni 2014/2015, 2015/2016 e 2017/2018. 

Giovanni Di Lorenzo magari non riuscirà a eguagliare il singolare primato registrato da Callejon per ben tre volte, ovvero sempre presente e sempre in campo in tutte le competizioni, perché le statistiche parlano di una panchina in campionato (a Lecce, il 22 settembre 2019), però il suo carnet stagionale resta comunque super. In sintesi: 35 partite giocate su 36 e sempre dall’inizio alla fine per un totale di 3150 minuti. Stagione, fino ad ora, arricchita anche da 2 goal e 4 assist. Nessuno come lui nella rosa tinta d’azzurro: sotto il profilo atletico e dell’impressionante continuità mista a un ottimo rendimento medio, il Napoli ha trovato un altro Callejon. E lui, invece, probabilmente troverà un Europeo.

UN FIORE DAL NULLA

Dopo un mercato che ha lasciato in molti con l’amaro in bocca, con più seconde scelte che obiettivi concreti, e un inizio di stagione abbastanza preoccupante, sono davvero poche le sorprese positive in questi primi mesi di stagione; Di Lorenzo con le sue prestazioni e la sua continuità rientra sicuramente in questa cerchia ristretta di calciatori. Forse non la prima scelta di calciomercato, con la società che aveva puntato prima su Trippier (finito poi all’Atletico Madrid) e solo in un secondo momento sul terzino italiano, alternativa che si è rivelata più che azzeccata, un vero e proprio colpo visto che il suo cartellino è stato acquistato per circa 11 milioni di euro.

Serietà, impegno, crescita e duttilità: aggettivi che si collegano perfettamente al nome di Giovanni Di Lorenzo. Può sembrare strano, ma poco più di un anno fa l’ex giocatore dell’Empoli si trovava a giocare in Serie B. Ma la sua carriera calcistica parte ancora più dal basso: Lucchese, Reggina, Cuneo, Matera, Empoli e adesso Napoli, queste sono le squadre in cui ha giocato in ordine cronologico e che lo hanno reso il giocatore che è oggi.

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