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“Gattuso contento della risposta della squadra”

gazzetta Gattuso

Gattuso soddisfatto del lavoro da casa 

Il Napoli non s’allena a Castel Volturno da 36 giorni, ma Rino Gattuso è riuscito a tenere tutti sul pezzo per quanto riguarda il lavoro da casa. Contatti diretti e quotidiani con i calciatori e Rino è contento della risposta dei suoi ragazzi, come confida spesso ai suoi amici, e non vede l’ora che possa riprendere la stagione

Il attesa di una ripartenza, il Napoli non s’allena a Castel Volturno da 36 giorni.

Il Corriere del Mezzogiorno scrive che mister Gattuso è riuscito a tenere i calciatori attivi nel lavoro da casa.

Attraverso contatti giornalieri con i ragazzi, chat di gruppo, telefonate e tutto ciò che la tecnologia ha consentito, ha monitorato la situazione. ed è soddisfatto del lavoro svolto e dalla risposta avuta dalla sua squadra.

Ovvio però che Gattuso  non vede l’ora di tornare in campo e di riprendere la stagione da dove si era fermata.


Il Napoli dunque ha scelto lo smart working per gestire l’emergenza Coronavirus

Con il campionato fermo molte squadre hanno deciso di fermarsi. Mentre alcune continuano regolarmente a lavorare, qualcun’altra introduce lo smart working.

Anche la SSC Napoli ha deciso di non rischiare e di adeguarsi al lavoro da “remoto”.

Quando la “zona rossa” entra nella zona azzurra.

 Per i calciatori i contatti sono vietati fin quando si può (in campo è impossibile). Le borracce sono personalizzate perché è severamente vietato condividerle. A supporto della tenuta fisica su agisce con incremento dell’apporto vitaminico.

Le misurazioni della temperatura corporea sono costanti per non parlare di norme severissime sull’igiene e la profilassi.
Nessuna promiscuità e o contatti troppo ravvicinati
In primis turni per le docce, annullati, poi, i pranzi di squadra eccetto per la colazione. Il primo pasto quotidiano va condiviso secondo regole precise: i calciatori che decidono di consumarla in sede possono accedere in sala a gruppi di due o tre persone e devono attenersi alla distanza minima di un metro.

Per la parte atletica

Anche in palestra si entra a gruppi ristretti, rispettando le distanze, e in sala medica e video, per massaggi e riunioni varie, si rispettano i turni e l’obbligo di indossare la mascherina. Bene preziosissimo, in questo momento, che il Napoli ha ottenuto grazie al lavoro di De Laurentiis junior.

Il vicepresidente è immancabile in sede; ormai è diventato un punto di riferimento, per lo spogliatoio azzurro, nonché uno dei pochi dirigenti ammessi al seguito.

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