Tuttosport – Lozano avrà ancora tempo per convincere il Napoli. In caso di cessione, niente agevolazioni fiscali
Lozano avrà ancora tempo per convincere il Napoli. In caso di cessione, niente agevolazioni fiscali
Lozano avrà ancora tempo per convincere il Napoli. In caso di cessione, niente agevolazioni fiscali
Finalmente è stato ufficializzato il via libera alla ripresa della Serie A. I club, fino ad ora concentrati sugli allenamenti e sulle trattative di mercato, torneranno a disputare partite ufficiali.
L’atmosfera sarà surreale, gli stadi saranno deserti, i calciatori non saranno spinti dal calore del pubblico.
Era importante tuttavia ripartire.
Lo stop ha rappresentato certamente una frenata al morale degli addetti ai lavori, che dovranno ripartire da zero.
Alcuni tra i calciatori più in difficoltà, al contrario, potranno invece beneficiarne, approfittando della pausa per rigenerarsi sotto l’aspetto fisico e mentale.
E’ il caso di Hirving Lozano.
El Chucky
Il messicano ha finora deluso le aspettative, ma avrà ancora qualche mese per convincere De Laurentiis a puntare ancora su di lui il prossimo anno.
La valutazione sulla permanenza del “Chucky” non dipende tuttavia soltanto dalle sue prestazioni sul terreno di gioco, ma potrebbero essere determinate da aspetti economici.
Come riferisce Raffaele Auriemma di Tuttosport, il Napoli ha infatti beneficiato al momento del suo acquisto, delle agevolazioni fiscali del “Decreto crescita”. Ciò ha permesso alla società partenopea di corrispondere soltanto il 20% delle tasse previste per l’operazione.
Agevolazioni che verrebbero azzerate qualora il calciatore non restasse per almeno due anni in maglia azzurra.
Queste le parole di Auriemma: “I nomi dei possibili partenti sono quattro, e cioè Koulibaly, Allan, Milik e Lozano. Anche se su Lozano va fatta una riflessione importante in termini contabili. L’anno scorso il Napoli lo acquistò dal Psv ed ottenne i benefici del decreto crescita sullo stipendio del calciatore da 4 milioni netti. Invece di pagare il 100 per 100 di tasse, ha pagato solo il 20 per cento ma con la condizione che il calciatore rimanga nel club per almeno due anni. Se il Napoli lo cedesse nella prossima sessione di mercato, dovrà restituire allo Stato il restante 80 per cento di tasse non pagate”.
Se così fosse, il messicano avrebbe ancora un anno per convincere tifosi, allenatore e società che il suo acquisto sia stata una scelta indovinata.
