fbpx

Antitrust contro le partite in chiaro

vulpis

Non ci saranno partite in chiaro alla ripresa della Serie A, l’antitrust è contraria.

L’Antitrust si è pronunciata contraria alle partite in chiaro e a difesa della Legge Melandri. Le due gare di Serie A che si era richiesto potessero essere trasmesse con visione libera a tutti, saranno in onda solamente sui canali dei broadcaster che già ne detengono i diritti, nello specifico Sky e DAZN. Le due gare sotto esame erano la gara delle 21.45 al Bentegodi tra Verona e Cagliari in programma oggi e la sfida all’Azzurri d’Italia tra Atalanta e Sassuolo di domani 21 giugno. Dunque, entrambe le partite si potranno vedere in cronaca integrale sui canali Sky e di DAZN.

L’ufficialità della decisione è arrivata direttamente dall’Antitrust che ha informato la Lega di Serie A. Secondo l’organo garante della concorrenza, infatti, i contratti attuali non permettono questo tipo di trasmissione che andrebbe contro la Legge Melandri. C’è stata invece la conferma per l’apertura sugli highlights delle partite. Ci sarà infatti la possibilità per trasmettere le sintesi delle gare tutti i giorni sui canali Rai dalle 21.30 in poi.

Dunque sfuma la possibilità di una rivoluzione che sembrava annunciata e condivisa, di proporre alcune gare visibili a tutti e non solo agli abbonati in tempi di un calcio a porte chiuse. Un’idea che è stata cullata per diverse settimane ma che non ha trovato il definitivo nullaosta. C’era in studio la possibilità di trasmettere per la prima volta nella storia del calcio italiano una partita sulla piattaforma online Youtube, e anche uno spiraglio per Tv8, poi tutto è naufragato. Rimane dunque invariato il palinsesto televisivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *