CdM: Mini focolaio Covid, la Primavera azzurra chiede all’ASL di potersi allenare
Emergenza Covid nella Primavera azzurra: la societĆ chiede all’ ASL di poter continuare con gli allenamenti.
Mini focolaio Covid, la Primavera azzurra chiede all’ASL di potersi allenare.
Ieri sono stati ufficializzati gli esiti dei tamponi ai quali si sono sottoposti nella mattinata di martedƬ 27 ottobre i componenti del gruppo della prima squadra del Napoli: tutti negativi.
Purtroppo non hanno avuto lo stesso esito quelli della squadra Primavera: infatti i positivi al Covid nel gruppo degli azzurrini ĆØ salito a 6. In totale salgono a 7 gli elementi affetti dal virus dopo il riscontro di una prima positivitĆ dei giorni scorsi.
L’ Under 19 partenopea ĆØ da ormai quasi 15 giorni in isolamento fiduciario.
Intanto, come riferisce il quotidiano campano “il Corriere del Mezzogiorno”, la societĆ partenopea ĆØ in costante contatto con l’ ASL Napoli. Motivo? Si dialoga con lā Azienda Sanitaria per avere lāautorizzazione a riprendere gli allenamenti.
Si punta ad isolare i soggetti positivi al Covid-19 consentendo cosƬ a tutti i ragazzi negativi al test molecolare di non abbandonare cosƬ a lungo lāattivitĆ calcistica, fermata, appunto, giĆ da qualche settimana.
Da sottolineare che sono ferme anche le giovanili che sā allenano al centro sportivo Kennedy: lā Under 17, 16 e 15 dovrebbero ripartire con le sedute martedƬ prossimo.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.