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Ripresa Post Covid, l’Abruzzo versa 6 milioni al Napoli e scoppia la polemica

UFFICIALE - Regione Abruzzo

Proteste per la decisione dell’Abruzzo di stanziare la cifra in piena emergenza sanitaria per ospitare i prossimi ritiri del Napoli

Scoppia la bufera sulla Regione Abruzzo. In questi ultimi giorni la Giunta ha varato la variazione di bilancio. Il testo prevede lo stanziamento di 1 milione e 220mila euro annui dal 2021 al 2025 per i ritiri estivi del Napoli a Castel di Sangro. Il provvedimento rientra nel piano “ripresa post Covid delle attività produttive e turistiche”.

La società di De Laurentiis, dunque, riceverà il denaro e in cambio si impegnerà ad organizzare i prossimi ritiri pre-campionato esclusivamente in terra abruzzese.

Il governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha sottolineato la bontà del progetto. Ha affermato che si tratta di un piano volto a rilanciare il turismo locale. La presenza degli azzurri, infatti, garantirà: “Un ritorno di immagine molto forte”.

Come spiega il quotidiano Repubblica, però, l’investimento stanziato dalla giunta abruzzese ha destato diverse perplessità. In questo periodo, infatti, la regione è alle prese con un costante aumento dei contagi da coronavirus.

Il rischio è che da un momento all’altro si possa piombare in zona rossa, con le scuole che verrebbero chiuse e poche attività commerciali che resterebbero ancora attive.

Sembra che, durante la procedura di approvazione della variazione di bilancio, anche il collegio dei revisori abbia sollevato dei dubbi. La somma da riconoscere al Napoli nell’ambito della “ripresa post Covid” sarebbe stata giudicata poco consona all’attuale periodo complesso.

Alla fine però sono stati superati tutti gli ostacoli, e così l’amministrazione Marsilio ha dato il via libera al testo. Il Consiglio regionale lo ha inserito nel “pacchetto urgente Covid”.

Ripresa post Covid: è scontro politico sull’accordo Abruzzo-Napoli

Il Partito Democratico ha immediatamente alzato la voce, palesando la propria contrarietà al piano “ripresa post Covid” abruzzese e alla cifra che verrà riconosciuta al Napoli.

Il capogruppo dem, Silvio Paolucci, ha dichiarato che ci si è appellati all’urgenza: “Per legittimare una convenzione del valore di 14 milioni di euro”. A suo parere, infatti, l’intesa tra la Regione Abruzzo e il club partenopeo durerà molto di più.

Paolucci ha affermato che la squadra partenopea andrà in ritiro pre-campionato per i prossimi undici anni e non soltanto per quattro.

Il Movimento 5 Stelle si è attivato, inviando gli incartamenti alla Procura dell’Aquila e all’Anac. La capogruppo abruzzese dei pentastellati, Sara Marcozzi, ha sottolineato che ci sono due questioni da chiarire.

La prima riguarda il fatto che la scelta sia ricaduta sul Napoli senza alcun bando. Invece, trattandosi di un impegno di spesa che supera i 40mila euro, ciò andava fatto.

La seconda è strettamente politica. La Marcozzi ha detto che in questo periodo di grande emergenza, con gli ospedali in difficoltà: “È incredibile che la Regione pensi al Napoli”.

La grillina ha poi rincarato la dose. Ha accusato la giunta di aver privato di un’ingente somma di denaro coloro che ne avevano veramente bisogno.

Marsilio replica: “Gli attacchi politici sono strumentali”

Il presidente dell’Abruzzo Marsilio si è difeso tramite Repubblica. Ha chiarito che si tratta di fondi facenti parte della “libera disponibilità della Regione”.

In altre parole, i soldi derivano da rientri di prestiti concessi durante il programma FAS 2007-2013. Per questo motivo, ha definito “strumentali” gli attacchi politici.

Il governatore abruzzese ha poi spiegato che l’accordo con il Napoli è nato di fatto a giugno. In quel periodo De Laurentiis era alla ricerca di una nuova sede per il ritiro estivo.

Il presidente del club partenopeo aveva un po’ di premura perché, a causa dell’epidemia di Covid-19, c’era poco tempo per organizzare tutto. E così ha contattato Marsilio per chiedergli la disponibilità dell’Abruzzo ad ospitare il Napoli.

Marsilio ha rivelato che, quando il patron azzurro ha visto la sede di Castel di Sangro, è rimasto piacevolmente sorpreso.

Nel giro di pochi giorni le parti si sono accordate, giacché il Napoli non aveva tempo per aspettare che si completasse l’iter burocratico.

I cittadini intanto protestano per gli ospedali stracolmi. Il presidente dell’Abruzzo ha ribadito ancora una volta che “non si tratta degli stessi capitoli di spesa”.

Infine ha ricordato che la costante presenza della squadra campana sarà un trampolino di lancio per la ripresa post Covid.

 

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