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De Luca detta le regole per il nuovo anno, poi fa gli auguri. “Qua si fa così: rigore e responsabilità”. Ordinanza in Campania

De Luca su ristoranti

De Luca detta le regole per il nuovo anno, poi fa gli auguri. “Qua si fa così: rigore e responsabilità”.

Ordinanza in Campania

Vincenzo De Luca, governatore della Campania, fa gli auguri e detta le regole per il nuovo anno:

Nel rivolgere ai nostri concittadini gli auguri affettuosi di buon anno, colgo l’occasione per ricordare

ancora una volta quanto sia importante, ancor di piu’ in questi giorni, osservare comportamenti responsabili.

Rivolgo quindi un invito e una raccomandazione, a evitare nella notte del 31 dicembre di utilizzare fuochi d’artificio.

E’ un appello che ripetiamo tutti gli anni a salvaguardia dell’incolumita’ personale e di tutti, ma e’ ancora

piu’ importante in questi giorni, in cui gli ospedali sono impegnati nelle attivita’ legate all’epidemia Covid”.

Lo ha scritto sui social il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

Nuova ordinanza per la Campania: le disposizioni fino al 2021

La Campania rientra in zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio così come previsto dal nuovo Decreto Natale.

Le misure tornano ad alleggerirsi il 4, per chiudere ancora in rosso il 5 e 6 gennaio. Ecco in sintesi di cosa è consentito fare e cosa no.

“Fermo restando che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento,

e che è sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità, senza distinzione tra giorni e orari,

fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione, anche per andare a trovare parenti e amici”.

Campania zona rossa, le deroghe

“Ci sono alcune deroghe: nei giorni rossi (31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile effettuare un solo

spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui

si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti; questi spostamenti saranno

consentiti anche al di fuori del proprio comune, purché nella stessa Regione, sempre dalle 5 alle 22″.

“Nei giorni arancioni (30 dicembre e 4 gennaio) gli spostamenti sono liberi all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22,

così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione.

Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5mila abitanti in un raggio

di 30 chilometri (anche in un’altra Regione), ma non nei capoluoghi di provincia. Per ogni spostamento bisogna avere l’autocertificazione”.

Visite a parenti non autosufficienti

“Gli spostamenti saranno consentiti fino al 6 gennaio anche tra comuni e Regioni diverse.
Ricongiungimento per coppie che vivono in città diverse – E’ possibile spostarsi solo se il luogo scelto per

il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione”.

Multe per gli spostamenti

“In caso di violazione si applica una multa che può andare dai 400 ai 1.000 euro, e che puo’ essere aumentata

di un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo”.

Attività commerciali

“Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti). Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito prendere cibo da asporto; prevista la consegna a domicilio dalle 5 alle 22″.

Messe

“I fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti e’ possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km. Feste ed eventi – Le feste all’interno di locali pubblici e privati sono sempre vietate”.

Sport

“E’ consentito svolgere sia attivita’ motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attivita’ sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto”.

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