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Addio prematuro alla neonata Superlega, Boniek esulta

Ritirata dei club fondatori, Boniek esulta sui social per la fine della Superlega: “E’ finita. Buonanotte”.

Superlega morta ancor prima di iniziare, Boniek esulta.

La notizia sulla creazione della Superlega aveva sconvolto il mondo del calcio e non solo. Tanti i personaggi, anche della politica, contrari all’ azione di dodici club europei di organizzare un torneo “privato” facendo morire il principio primo dello sport: la meritocrazia.

Un super campionato di 20 squadre con 15 qualificate di diritto, senza retrocessioni sul modello NBA americano con il colosso statunitense JP Morgan pronto a finanziare il progetto.

La UEFA nella persona del presidente Ceferin, si era giĆ  mossa per punire gli scissionisti. Terremoto durato, comunque, solo 48 ore.

La Premier lascia, l’ Atletico segue a ruota.

Tra i club fondatori c’erano le 6 sorelle inglesi: i due club di Manchester, Liverpool, Tottenham, Arsenal e Chelsea: tutte hanno abbandonato il progetto spinte, forse, anche dalle proteste dei propri tifosi e dei calciatori (come nel caso del Liverpool, ndr).

Anche l’ Atletico Madrid aveva seguito a ruota l’ esempio delle inglesi, con Real Madrid e Barcellona che restano (ancora?) ferme sulle vecchie posizioni.

E le italiane? La prima ad uscire il Milan. Inter e Juve restano sullo sfondo.

In attesa di capire l’ evolversi degli eventi, con una Superlega che giĆ  perde pezzi, tutto porta a credere che alla fine il progetto salti, con l’ esultanza del mondo del calcio.

Cade la Superlega, Boniek esulta.

Uno dei primi ad esultare per il fallimento del progetto ĆØ l’ ex presidente della federcalcio polacca Zbigniew Boniek, da poco eletto vicepresidente dell’ UEFA.

Questo ĆØ il messaggio dell’ ex attaccante di Juve e Roma apparso sul proprio profilo Twitter:

Breaking News!!! E’ finita. Buonanotte”.

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