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Spalletti al Napoli: basta con i soliti mugugni!

Luciano Spalletti

Soliti mugugni per l’ arrivo di Spalletti al Napoli: basta! E’ giunto il momento che anche i tifosi facciano il salto di qualità.

Spalletti al Napoli: basta con i soliti mugugni!

È arrivata la notizia dell’ufficialità di Spalletti al Napoli: spifferi e voci di corridoio hanno lasciato spazio al “cinguettio” presidenziale.

Onestamente speravo che ADL portasse Sarri, senza nulla togliere all’ex Inter, ma forse è meglio così.

Meglio, perché con questa scelta si cercherà di staccarsi (anche emotivamente) da quel triennio fantastico e poi Spalletti non è proprio l’ultimo dei fessi.

Probabilmente non avrà vinto nulla di particolare (coppa Italia, Supercoppa con un campionato in Russia) ma è uno degli allenatori più preparati del panorama italiano. E trovo stupidi i mugugni di alcuni tifosi al suo annuncio.

Ottimo calcio, carisma e ottima lettura delle partite e, inoltre, insegna calcio. Basta guardare palmarès scintillanti! Ancelotti docet.

E basta anche sottolineare che Spalletti abbia un carattere difficile e “ma con Totti…”

L’ annuncio di Spalletti mette un limite al ridimensionamento.

Se Don Aurelio farà lavorare tutti tranquilli, non ci saranno problemi. Stop.

Il secondo anno di fila, senza Champions, obbliga il Napoli a limitare certe spese. Ma è da sottolineare anche che l’ arrivo del mister di Certaldo mette un limite al ridimensionamento del progetto. E questa è già una buona cosa.

Per quanto riguarda quanto successo nell’ultima stagione di Luciano a Roma con il caso Totti…beh ci sono da analizzare alcune cose.

In primis Totti dovrebbe ringraziare Spalletti. È grazie a lui che si è trasformato in vero bomber (falso nueve). Ed è grazie alla sua vicinanza che è riuscito a volare in Germania e alzare al cielo la Coppa del Mondo nel 2006.

Nella stagione del ritiro dal calcio del capitano della Roma, probabilmente, Spalletti ha dovuto seguire “certe linee guida” della dirigenza e lui ha pagato, con l’ambiente, la fine (turbolenta) di una leggenda.

Lasciamo lavorare il toscano, all-in sulla sua figura. Simpatico o meno, noi tifosi, dobbiamo solo sperare che Spalletti porti il Napoli in alto, mica dobbiamo andarci a cena?