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CdM – Insigne e quel folle desiderio prima dell’addio

Insigne - Toronto

CdM – Insigne e quel folle desiderio prima dell’addio

 

 

 

 

 

 

CdM – Insigne e quel folle desiderio prima dell’addio. Il capitano azzurro si è aggregato al gruppo e vuole raggiungere i gol di Diego Maradona

 

 

 

 

 

 

“Addio, è stato bello stare insieme”. Lorenzo Insigne e il Napoli si lasceranno a fine stagione, tutto ufficiale il suo passaggio al Toronto FC ormai, con tanto di presentazione e scelta di numero.
La squadra canadese, che milita in MLS, non smette di pensare al campione italiano e ogni giorno lo ricorda sui social, pubblicando foto e video di Lorenzo.

La sua storia con Napoli è finita con un velo di rimpianto per entrambe le parti. Lorenzo, puntava ad essere il “Totti” azzurro e il Napoli avrebbe voluto con sé un’espressione pura della napoletanità come maggior rappresentante.
Ma perché non ha funzionato? Semplice, molto semplice. Sia ADL che Lorenzo Insigne dovevano togliersi dei sassolini dalle scarpe che non hanno mai fatto e si è arrivati alla conclusione che separarsi forse è meglio.

Una mazzata per alcuni tifosi vedere Lorenzo Insigne in maglia “Reds” e sorridere mentre firmava il nuovo, milionario, contratto. Perché Lorenzo non ha lasciato Napoli solo per una questione economica, i fattori sono diversi che hanno portato a questa scelta. Nessuno ha colpe, ma nessuno ha ragione.

Il Corriere del Mezzogiorno sul proprio editoriale ha parlato della voglia di Insigne di finire per bene la sua storia d’amore con il Napoli. Vuole superare i gol fatti da Diego Armando Maradona (115, ndr) ed entrare nell’olimpo dei calciatori azzurri.
Dopo l’infortunio rimediato contro la Sampdoria, dove inizialmente doveva stare fuori un mese, ha accelerato il percorso e anticipato i tempi.

Ieri si è allenato completamente con la squadra e ha svolto l’intero allenamento. Vuole esserci per il Derby contro la Salernitana e vuole esserci per le convocazioni con la Nazionale di Roberto Mancini. A Marzo ci sono le qualificazioni contro la Macedonia del Nord e non può permettersi di saltarle.