Dimarco, DAZN: “Siamo soddisfatti, nel finale potevamo anche vincerla”
Dimarco, DAZN: “Siamo soddisfatti, nel finale potevamo anche vincerla”
Dimarco, DAZN: “Siamo soddisfatti, nel finale potevamo anche vincerla. Il primo tempo non siamo stati bravi e abbiamo dato modo al Napoli di palleggiare.”
Federico Dimarco, terzino dell’Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN per commentare il pareggio nella gara contro il Napoli allo Stadio Maradona.
Grande partita per il terzino interista che ha sostituito lo squalificato Bastoni.
Di seguito le parole riportate:
Ti sei confrontato tanto con Perisic durante la gara ma cosa vi siete detti?
Si, noi lo facciamo sempre. Sia quando gioco io sia quando gioca un altro. Cerchiamo sempre di darci una mano tra noi. Stavamo parlando della partita: di come dovevamo uscire, se pressare o attaccare ect..
Siete soddisfatti per come è andata la gara, il pareggio vi basta?
Siamo sodisfatti, ma secondo me potevamo fare meglio nel primo tempo. Loro riuscivano ad uscire troppo facilmente. Ma fine primo tempo ci siamo parlati e siamo entrati in campo in maniera totalmente diversa, con il piglio giusto abbiamo trovato l’inerzia e potevamo pure vincerla alla fine.
Oggi primo tempo faticoso mentre nel secondo tempo siete riusciti a venir fuori.
Secondo me venire qua e prendere un gol su rigore dopo cinque minuti non credo sia facile per nessuno.
Siamo stati bravi a rimanere in partita, poi in gare così gli episodi pesano molto. Nel secondo tempo gli episodi sono andati più a favore nostro ed è cambiata la gara, fortunatamente.
Cosa vi dice questa partita dopo la sconfitta nel derby?
Che eravamo qui per giocare la nostra partita e vincere però per come si era messa l’importante era non perdere perché il Napoli ci avrebbe superato. Siamo contenti a metà dai. Potevamo vincere e portare a casa la vittoria ma siamo contenti lo stesso. Dobbiamo continuare a lavorare così forte e ci toglieremo soddisfazioni”
Studente universitario.
Aspirante pubblicista.
Tifoso del Napoli e amante della storia del calcio.
