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Regata delle Repubbliche Marinare: il ricordo di Gianluca Ciardi pluri campione con il galeone di Amalfi

Regata Repubbliche Marinare Gianluca Ciardi

Antica Regata delle Repubbliche Marinare, Gianluca Ciardi ricorda la vittoria di Amalfi nel 1995 dopo 14 anni di sconfitte

Domenica 5 giugno ( diretta su Rai2 a partire dalle 17.40) Amalfi ospiterà la 66esima edizione della “Regata storica delle Repubbliche Marinare”, riviviamo insieme le sensazioni di una delle vittorie più belle attraverso il racconto del due volte campione Gianluca Ciardi. La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare (o Palio delle Antiche Repubbliche Marinare) è una manifestazione sportiva che si ispira ad una rievocazione storica. È stata istituita nel 1955, con lo scopo di celebrare le imprese e la rivalità delle più note Repubbliche marinare italiane: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia ( fonte repubblichemarinare.org ). Tale competizione è di sicuro l’evento più sentito del canottaggio italiano e non solo. Ci troviamo di fronte ad una competizione che, per puro spirito campanilistico, può essere paragonata al Palio di Siena. La rivalità tra le città che si sfidano è quindi tanta e, a volte, una vittoria può essere festeggiata per mesi. È il caso di quella del 1995 dove a Pisa trionfò il galeone amalfitano dopo ben quattordici  anni di digiuno.

Quando vincemmo a Pisa nel ‘95, al ritorno ad Amalfi, ricevemmo un’accoglienza incredibile…” 

inizia così il ricordo di Gianluca Ciardi, è bastato solo nominargli quella vittoria che inizia a parlarne come se fosse avvenuta il giorno prima. “ Addirittura la settimana successiva ci regalarono un week end in uno splendido albergo ad Amalfi ma, la soddisfazione più bella, è stato il comportamento della gente quando ci incontrava. Per le strade della splendida località costiera,  mi abbracciavano piangendo ringraziandomi per la vittoria ottenuta. In alcuni locali, tra cui il ristorante pizzeria situato in piazza davanti al Duomo, sono esposte ancora le nostre foto. Il proprietario di quel locale era, tra l’altro, uno dei promotori della nostra spedizione. Ricevemmo persino un riconoscimento economico dall’ente del turismo, evento più unico che raro in competizioni del genere. Alla premiazione ad Amalfi, oltre al sindaco e alle varie autorità, c’erano molti artisti tra cui Lina Sastri ”

Gianluca Ciardi -campione di canottaggio

 

Una vittoria ottenuta grazie ad un equipaggio tostissimo e affiatato 

oltre il timoniere e me- continua Gianluca Ciardi – nel team vincente c’erano altri sette vogatori fortissimi: Tizzano, Suarez, Di Palo, Massa,  Hauber, Palomba e Colamonici. Il galeone di Amalfi era bellissimo e sembrava volare, stravincemmo nel ‘95 e bissammo l’anno successivo! Personalmente ho praticato dieci anni di canottaggio a buon livello, ho vinto campionati italiani, disputato gare nazionali, ho partecipato a raduni in nazionale, ho vestito la maglia azzurra…  Ma l’emozione e la pelle d’oca che ho vissuto con Amalfi non l’ho mai provata in nessun’altra competizione! “

Il canottaggio come una scuola di vita che nella famiglia Ciardi si tramanda di padre in figlio

Il canottaggio è uno sport che, come e più di altri, chiede ai suoi atleti un grosso spirito di sacrificio e passione. Ci troviamo di fronte non a “fanatici” strapagati e viziati ma a veri e propri appassionati che a volte addirittura ci rimettono di tasca propria per partecipare ad una gara. I risultati di tale abnegazione verso uno sport così puro, lasciano però il segno anche dopo che si interrompe la carriera agonistica. Non stiamo parlando solo di massa muscolare e tenuta atletica ma di insegnamento di vita.
Gianluca Ciardi anche in questo caso si sta dimostrando un campione in quanto sta affrontando quella che è forse la sua battaglia più dura contro contro una leucemia linfatica acuta che lo ha colpito di recente a soli cinquant’anni. Ma per Gianluca la musica non cambia e affronta l’ennesima sfida con la grinta e il sorriso di sempre proprio come quando entrava nel galeone per gareggiare.
Credo che il canottaggio sicuramente mi abbia temprato ed aiutato ad affrontare molti percorsi difficili. Anche in questo momento mi sto ponendo degli obiettivi cercando metaforicamente di <<direzionare la prua verso la meta uscendo dai gorghi>>. La pazienza, la perseveranza e la concentrazione, con l’aiuto di chi ti ama, possono fare la differenza e infatti, io, non intendo mollare di un solo millimetro!

Gianluca Ciardi nella vignetta di: Lupini – Marengo – Stivali – Vanessi – Z.I.P.O.

 

Mio figlio Guido, che mi ha “regalato” una splendida nipotina da pochi giorni , ha ereditato con successo la mia stessa passione per il canottaggio.

Anche Guido Ciardi è campione d’Italia con la jole da mare. Buon sangue non mente, quindi, soprattutto quando ha le proprie origini tra il cuore partenopeo di Forcella, paterno, e il calore vulcanico dei Maronti, materno. Da questa fusione non poteva nascere una tempra migliore!

Gianluca e Guido Ciardi: padre e figlio campioni di canottaggio