Pasquale Salvione: Giusto alternare Raspadori e Simeone, Politano incide di più durante i match importanti
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, direttore della versione digitale de ‘Il Corriere dello Sport’.
Le ultime di formazioni sul Napoli in vista dello Spezia?
“Raspadori dovrebbe partire titolare e sostituire Osimhen come centravanti. Tuttavia, non mi sorprenderei se giocasse Simeone dal 1′. Juan Jesus sarà presente in difesa, Ndombele sarà schierato al posto di Anguissa, il migliore tra gli azzurri in questo avvio di stagione”.
Nella scala delle gerarchie Spalletti preferisce Jack piuttosto che il Cholito…
“Rispetto alla partita con il Lecce, il tecnico applicherà un turnover moderato, senza apportare così tante modifiche all’undici titolare. Raspadori e Simeone comunque si alterneranno durante il corso della partita, avranno entrambi la loro chance. Jack può coprire più ruoli per la sua duttilità ed ha quindi più possibilità di entrare nelle rotazioni del gioco di Luciano. Lo stesso discorso vale anche per Ndombele”.
Alternaza tra Lozano e Politano: chi tra i due dovrebbe giocare titolare?
“Per la gara odierna mi sembra favorito Lozano. Matteo incide clamorosamente quando parte dalla panchina, caratteristica non posseduta dal Chucky. Non è semplice trarre una conclusione circa questo dualismo, ma l’esterno italiano è un’arma in più tra le alternative in panchina”.
Situazione a Roma di Mourinho?
“José ha perso due partite consecutive, ma non significa che non potrà sostenere la stagione con i giallorossi. I capitolini hanno difficoltà ad esprimere un gioco che consente di ottenere risultati importanti, ma il tecnico riuscirà sicuramente a gestire queste problematiche. I periodi di crisi capitano a tutti, credo sia fuori luogo giudicare attualmente il portoghese. La Roma non esprime un calcio spumeggiante, ma questo è tipico di Mourinho, che ha ottenuto risultati importanti anche in questo modo”.
Dybala si è pentito della sua scelta? “
Vedo che si è ambientato bene nella Capitale, è diventato già il beniamino dei tifosi. Sapeva di aver scelto una squadra che non avrebbe giocato la Champions, ma una squadra ambiziosa con un progetto affascinante. Mourinho potrà essere determinante per la sua crescita”.
