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Cauet: Il Napoli potrebbe offrire ai nerazzurri…

Campionato 23-24
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Benoit Cauet, allenatore ed ex calciatore dell’Inter
Traguardo straordinario per l’Inter la finale di Istanbul?
“Molto gratificante ore un percorso che definirei da capogiro. Quando si vedono gli avversari affrontati dall’Inter… Tanta roba, anche contro i pronostici dei più. Ad arrivare in finale è chi si è dimostrato capace di affrontare tutti nella maniera giusta, avvalendosi della compattezza necessaria e del duro lavoro. Non vanno dimenticate le prestazioni eccezionali contro un avversario difficile come il Benfica. Vanno fatti i complimenti a tutti!”
Può essere, la finale, un punto di svolta per l’Inter?
“L’Inter è stata altalenante in campionato. È un discorso che ritengo opportuno fare soprattutto in relazione allo scorso anno, visto il campionato straordinario del Napoli in questa stagione. In Champions, invece, i nerazzurri hanno dimostrato una mentalità ed una compattezza differenti. Probabilmente, le motivazioni delle coppe hanno permesso alla squadra di dare qualcosa in più. Ci sarà da lavorare per garantire la stessa competitività anche nel campionato. Ciononostante, resta il traguardo eccezionale delle finali conquistate”
Napoli ed Inter non avranno bisogno di motivazioni per la sfida del Maradona di domenica?
“Avrebbe potuto essere una sfida di Champions in semifinale… L’Inter, a differenza del Napoli, ha ancora qualcosa da conquistare in questo campionato, con l’obiettivo fondamentale dei primi quattro posti. Il Napoli, inoltre, potrebbe offrire ai nerazzurri la possibilità di prepararsi proprio per la sfida contro il City, riproponendo qualità similari nell’uno contro uno e nella fisicità di molti azzurri. Ciò detto, sono sicuro che entrambe le squadre vorranno dare il massimo”
Wahi del Montplellier può essere un’idea per le italiane?
“Wahi sta facendo un ottimo campionato, è una delle rivelazioni del campionato. Il Montpellier ha dovuto affrontare difficoltà proprio all’inizio della stagione ma ha ritrovato nel giovane attaccante un fattore determinante per rialzarsi. Il costo non è eccessivo e potrebbe costituire un’opportunità importante”
Danso possibile sostituto di Kim?
“Un campionato, sin qui, eccezionale di Danso. Il Lens sta dimostrando l’importanza di un progetto di assoluto valore. La squadra è alle spalle di un colosso come il Psg. Soprattutto, sono molti i giocatori di valore nella squadra che potrebbero divenire oggetto del desiderio dei club europei”
Consiglierebbe Parigi per il percorso di crescita di un calciatore come Victor Osimhen?
“Molto dipende dalla testa del giocatore, e da ciò che egli vorrà fare. Oggi, però, il Psg non è la squadra ideale, per visione e contesto, alla crescita dei calciatori. La squadra è cresciuta dal punto di vista finanziario, meno invece sull’aspetto calcistico. Non è un club che ha proseguito un percorso importante come invece fatto dal City, che è cresciuto anche e soprattutto sullo sviluppo del gioco e del contesto sportivo. Si parla dell’ambizione del calciatore e non soltanto del fattor economico. È chiaro che le offerte del club parigino sono difficili da rifiutare, ma il discorso resta complesso. Il Psg è una squadra importante fatta di tanti campioni. Onestamente, andare in una squadra come il Paris a 24 anni è, per me, tanta roba. Giocare con Mbappé, uno dei più grandi calciatori al mondo, sarebbe fantastico e costituirebbe una coppia irresistibile”