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Venerato: De Laurentiis ha comunicato ai suoi collaboratori di voler chiudere la pratica allenatore già nei prossimi giorni

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai
Le tante voci di mercato del Napoli da imputare al largo anticipo con cui il Napoli ha raggiunto il traguardo del tricolore?
“Il mercato azzurro è già cominciato. De Laurentiis ha comunicato ai suoi collaboratori di voler chiudere la pratica allenatore già nei prossimi giorni. Nelle ultime 72 ore ci sono stati degli sviluppi che possono aver determinato il futuro della panchina del Napoli”
Addio di Spalletti, dunque, certo?
“La storia con Spalletti è ormai ai titoli di coda, i legali si stanno già muovendo per trovare una soluzione alla decisione di non continuare più l’avventura a Napoli e, pertanto, dimettersi. È una scelta imputabile, dunque, al tecnico. Il presidente era disposto ad allungargli il contratto, avendo maturato la decisione mesi fa ed avendo comunicato la volontà all’allenatore in ampio anticipo. Sulla decisione di Luciano hanno influito il mancato prolungamento a dicembre, che il coach avrebbe invece ritenuto opportuno, e le critiche dopo la trasferta empolese dello scorso anno che hanno incrinato definitivamente il rapporto. Non è da sottovalutare, inoltre, la voglia di ripartire in una nuova avventura, potendo giovare di stimoli nuovi. Il fardello, seppur bellissimo, del tricolore è da considerare forse ingombrante”
Gasperini successore di Spalletti?
“Tra i tecnici contattati Gasperini è quello che ha manifestato disponibilità massima pe la proposta avanzata dal club. Se volesse, dunque, il club potrebbe già garantirsi con immediata certezza il futuro in panchina. Con Gian Piero sussiste un principio d’accordo. Va detto che il Napoli ragiona su più profili. L’allenatore bergamasco ha però riferito di non essere disposto ad attendere troppo, soprattutto di non voler partecipare a casting. Non escludo delle riflessioni legate al modulo e, in particolare, al malcontento della piazza verso Gasperini. Per Vincenzo Italiano, ipotesi più concreta dopo l’allenatore della Dea, i margini di una trattativa andranno compresi dopo la finale di Conference, con l’eventualità di una penale da pagare al club viola che la dirigenza partenopea vorrebbe evitare. Finale di stagione che sarà utile anche nel caso di Thiago Motta. Luis Enrique, invece, ha metabolizzato l’interesse degli azzurri, anche se in tal caso c’è da registrare l’interesse del Psg e gli sviluppi sulla panchina del Tottenham. CI sarà da aspettare per comprendere i margini riguardo alle possibilità di vedere l’ex Barcellona in azzurro”
Quale il futuro di Giuntoli dopo i recenti sviluppi extra calcistici del club bianconero?
“Anche in questo caso l’esito pare già scritto. Il futuro di Cristiano sarà alla Juventus nonostante quelli che sono i recenti sviluppi. Sarà una sfida professionale in una squadra tutta da ricostruire. De Laurentiis si è reso conto che trattenere un direttore sportivo in scadenza potrebbe essere controproducente. La prossima settimana ci sarà un nuovo incontro con Giuntoli che potrebbe determinare un accordo proficuo, e sancire una possibile buonuscita. Giuntoli ha ormai esaurito, dopo otto anni di grandissimo lavoro, la sua spinta propulsiva nel progetto partenopeo. La partenza del direttore credo potrà comportare maggiori rimpianti di quanti ne possa produrre l’addio di Spalletti. Giuntoli ha saputo rivelarsi abilissimo nella gestione dello spogliatoio, e nel fare da cuscinetto tra calciatori e dirigenza. Se tra con Ancelotti il rapporto poteva essere curato direttamente tra presidente e tecnico, il ruolo del direttore sportivo si è rivelato prezioso con Gattuso, Spalletti e Sarri”
È vero che, in caso di addio, Spalletti non potrebbe allenare per un anno?
“I contratti del Napoli prevedono clausole infinite. Credo che ci sia una sorta di patto di non belligeranza inerente all’eventuale concorrenza. Un accordo che consenta a Spalletti di potersi liberare ma non di allenare in Italia, con la possibilità parigina sullo sfondo. Tuttavia, ritengo concrete le possibilità che Luciano possa concedersi un anno sabatico dopo l’avventura napoletana. A tal riguardo, terrei a specificare che il primo contatto tra la dirigenza ed il tecnico non risalgono al funesto postpartita di Verona-Napoli, durante la gestione Gattuso. Spalletti venne contattato dalla dirigenza azzurra già dopo un Roma-Napoli di Ancelottiana memoria. A testimonianza dei rapporti ormai pluriennali che legano l’allenatore di Certaldo a quel che è divenuto un amico come Giuntoli”
Il Napoli sonda il terreno per altri direttori sportivi?
“Il presidente De Laurentiis, in questo momento, sta concentrandosi esclusivamente per il futuro in panchina. Il club, dunque, credo deciderà prima per il tecnico. I nomi, tuttavia, restano i soliti. Accardi è considerato un sostituto ideale di Giuntoli, soprattutto per il percorso sinora svolto. È un nome che poteva dirsi gradito anche a Spalletti. Restano attuali i nomi di Polito e Sartori. Ciò che credo certo è il fatto che il patron azzurro voglia escludere ogni possibile vicinanza vicinanza tra direttore sportivo e tecnico. Difatti, se Thiago Motta dovesse essere il nuovo tecnico del Napoli, sarebbe da escludere ogni possibilità di vedere Sartori come direttore sportivo”
Tare vicino a lasciare il club biancoceleste?
“Tare ha diverse offerte dalla Germania, anche se non mi sento di escludere un interesse proprio del club partenopeo. La sua capacità di sondare calciatori poco conosciuti, e di valorizzarne il talento, è infatti nota. In caso di addio Angelo Fabiani potrebbe essere promosso nel ruolo di direttore sportivo. L’uomo dai poteri forti nel club, però, sarà Maurizio Sarri, che potrebbe finalmente dire la sua nel mercato dei laziali”
CI sono sviluppi sul futuro di Milinkovic-Savic?
“Si cercherà di fare il possibile per trattenerlo ed allungargli il contratto. Il calciatore però, ha fatto capire di voler proseguire la sua carriera altrove, concedendosi ad opportunità economicamente più gratificanti. Va considerato l’interesse manifestato più volte da Pioli e Maldini. Soprattutto, è la Premier ad essere una opzione concreta. Le condizioni attuali del club bianconero impediscono alla Juventus di affondare il colpo, seppur le cessioni eccellenti di Rabiot e Vlahovic potrebbero maturare possibilità considerevoli”
Frattesi proiettato verso una big di A?
“E’ un calciatore che piace al Napoli, alla Juventus all’Inter ed alla Roma. C’è anche la possibilità inglese da considerare. Quel che è certo, dunque, è un futuro lontano dal club neroverde. Ogni anno il Sassuolo tende a concedersi alla cessione di un pezzo pregiato, anche se andrà valutata l’incognita legata a Berardi. L’attaccante del Sassuolo, soprattutto, è sempre stato un pallino di De Laurentiis. Un esterno che a Napoli ritengo potrebbe fare davvero bene”
Commento sulla nuova sentenza ai danni della Juventus?
“Quando alla Juve furono restituiti oi punti lessi delle cose inesatte. La struttura che uscì dalla Cassazione del Coni era molto chiara. Riguardava l’assoluzione di alcuni dirigenti non apicali ma confermava la slealtà sportiva prevista dall’articolo 4 e l’intero impianto accusatorio. Le premesse per una sentenza diversa, dunque, non sussistevano. Motivo per il quale non comprendevo l’ottimismo della vigilia. I legali del club valuteranno le possibilità di un ricorso, anche se ritengo non ci siano spiragli a tal riguardo”
Pronostico sulla finale di Coppa Italia?
Inzaghi è stato oggetto di aspre critiche e spero che, alla luce dei recenti successi, qualcuno possa essersene pentito. Italiano è un allenatore che stimo e ritengo che abbia garantito alla squadra un’impronta tattica ben precisa, volta al palleggio ed alla qualità. In tal senso, la gara contro i Viola potrebbe costituire una prova generale per la finale contro il City. La partita potrebbe, dunque, consentire all’Inter di aspettare bassa la Fiorentina potendosi poi affidare alle proprie frecce in ripartenza”