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Molaro: Si dovrà ripartire anche da Victor Osimhen, che dovrebbe lavorare in gruppo anche se non ancora pronto per scendere in campo dal primo minuto

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Francesco Molaro, direttore di Teleclub Italia. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Crede che l’intervento di Crostante su Mudryk fosse da rigore?
“Bisognerebbe rivederlo meglio, con grande attenzione. Mudryk un po’ salta, un movimento innaturale, anche se Cristante fa un intervento che, solitamente, viene punito. Subire un calcio di rigore al 94’ sarebbe stato incredibile anche se, a parti invertite, avremmo gridato allo scandalo. Tuttavia, ho visto una Nazionale che ci ha provato. Non nego di non aver capito la sostituzione di Politano, che avrebbe potuto dare una mano in fase di spinta. La scelta di Darmian è stata chiara, al fine di difendere un pareggio che ha consentito agli Azzurri di qualificarsi”
Che partita sarà contro l’Atalanta?
“Intanto sono curiosissimo ed aspetto con ansia la ripresa del campionato. Le pause sono spesso e volentieri attese inutili, anche se questa volta hanno decretato la qualificazione dell’Italia. Ciò detto, mi aspetto di vedere il Mazzarri grintoso che abbiamo conosciuto una decina di anni fa, e di vedere una squadra che risponda ai dettami del tecnico. Adesso spetta ai calciatori rispondere, con il cambio in panchina non ci sono più alibi. Mi auguro soprattutto che Walter possa costruire il rapporto con i giocatori, permettendo loro di sentirsi protagonisti. Anche perché, fino ad oggi, l’allenatore azzurro non ha potuto usufruire del tempo necessario, e di tutti i suoi uomini, per poter incidere a livello tattico”
Crede che Mazzarri possa fare peggio di Rudi Garcia?
“Non ci voglio neanche pensare, significherebbe buttare una stagione e il Napoli non potrebbe permetterselo dopo il trionfo dello scorso anno. Sarebbe grave per l’ambiente, la dirigenza e la squadra. Mazzarri deve fare bene in questi sette mesi e, soprattutto, dovrà conquistare la zona Champions e tentare di vincere un trofeo. L’allenatore azzurro dovrà anche fare in modo che la squadra possa ritrovare la giusta serenità che potrebbe consentire al Napoli di continuare a lottare per il titolo. Inter e Juventus, infatti, non sono così superiori agli azzurri”
Da chi ripartirà l’allenatore degli azzurri?
“Mi auguro si possa ripartire da un Kvaratskhelia in forma, da Di Lorenzo e Politano, anche lui protagonista di questa prima fase di stagione. Si dovrà ripartire anche da Victor Osimhen, che dovrebbe lavorare in gruppo anche se non ancora pronto per scendere in campo dal primo minuto. Anche Zielinski e Anguissa sono giocatori fondamentali”
Che Atalanta affronterà il Napoli?
“E’ sempre una squadra che non molla un centimetro e che può vantare calciatori interessanti. Lo stesso Koopmeiners è un giocatore seguito dalla dirigenza del Napoli. La squadra bergamasca dovrà fare i conti con diversi infortuni, ma resta una squadra ostica. I partenopei dovranno provare a fare risultato puntando sul proprio orgoglio”
Quante colpe attribuisce a Garcia per la situazione del Napoli?
“Sicuramente ha influito ma non può essere soltanto colpa sua. Alcuni calciatori, che lo scorso anno avevano fatto grandi cose, non hanno garantito la stessa continuità in questa stagione. Il capitano Di Lorenzo è tra questi, anche se giocare tutte le partite non ha certamente facilitato una condizione ottimale”