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Landoni: A sentire le parole di Mazzarri nelle precedenti conferenze stampa, il punto di partenza a livello tattico è il 4-3-3

Lazio Napoli
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Landoni, giornalista SportMediaset inviato in Arabia Saudita
 “Rilancio e orgoglio sono le due parole chiave per questa Supercoppa italiana dal punto di vista del Napoli. Nell’albergo dove risiede il Napoli c’era De Laurentiis a colloquio con Giuffredi, agente di Politano, si sta valutando l’offerta dell’Al-Shabab. Sensazioni sul rinnovo di Politano? Non ci sono sensazioni nè positive nè negative, si sta lavorando, così Mario Giuffredi ci ha detto. Ci sono delle valutazioni in corso. Il procuratore di Politano non è arrivato fino a Riyad per caso.
A sentire le parole di Mazzarri nelle precedenti conferenze stampa, il punto di partenza a livello tattico è il 4-3-3. Oggi c’è la conferenza e ne sapremo di più, poi c’è l’allenamento e capiremo di più sui giocatori recuperabili. Ci sono sensazioni positive su Cajuste, per Demme si capirà qualcosa stasera. Certo che il Napoli arriva alla partita con i giocatori contati. Simeone o Raspadori? Oggi verrà portato Simeone in conferenza, ma non sempre è un indizio questa cosa.
Con Samardzic sono sorti dei problemi da parte dell’Udinese e da parte del manager del giocatore, il padre. Se le altre squadre sanno che sei un club che a gennaio deve rinforzarsi, cercano di portare a casa il più possibile e alzano le richieste.
Il piglio con cui il Napoli imposterà la partita domani? Dipenderà tutto dal lavoro fatto dal preparatore atletico per riportare il Napoli a livello di condizione fisica. Contro la Salernitana abbiamo avuto delle indicazioni vedendo la squadra in crescendo nel secondo tempo anche se ci sono dei problemi di gioco, l’anno scorso eravamo abituati a vedere una squadra segnare 2/3 gol a partita.
Nel calcio di oggi dipende molto anche dalle motivazioni. Chi ha più motivazioni qualcosa in più dà. Posso aver un super campione in squadra, ma se poi dopo non ha le motivazioni che può avere un ragazzino che viene dalla panchina, bisogna valutare anche chi mi conviene far giocare.
Mazzarri? Si è trovato in una situazione complicata, ha trovato una squadra con mille problemi e ha cercato di non farla affondare. Però quando ci sono i problemi è difficile raddrizzare la situazione. Chiunque al posto di Mazzarri si sarebbe trovato in difficoltà a risollevare la squadra. C’è stato un calo fisico della squadra.
Quando De Laurentiis parla di mercato, parla di una consapevolezza che ci siano stati degli errori questa estate nel programmare questa stagione e bisogna porre rimedio e il Napoli vuole lottare per arrivare almeno al quarto posto. Poi vuole che il Napoli torni a ricoprire un ruolo di primo piano”.