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Domenico Maietta: Ngonge? un ragazzo di gamba e che sa mettersi sempre a disposizione

A “1 Football Club”, programma radiofonico  in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico Maietta, ex calciatore, tra le altre, di Empoli e Verona. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Che gara sarà tra Salernitana ed Empoli?
“Sono due squadre che hanno difficoltà, si vede. Stanno cercando, anche con il mercato di riparazione, di fare qualcosa di importante. La Salernitana si è rinforzata soprattutto in difesa, mentre ad Empoli è arrivato Niang dopo la cessione di Baldanzi. Si lotta per la salvezza ed è giusto sperare. La gara di domani è importante, ma lo sarà soprattutto il futuro”
A Salerno è arrivato Boateng e nella sua prima gara è stato convincente.
“Quando un giocatore di esperienza sa di non avere i novanta minuti cerca di gestire, di comandare la difesa. Ha fatto una partita sontuosa in una gara certamente non semplice. Con l’arrivo di Manolas, dunque, potrà essere un reparto di difesa di tutto rispetto”
Quanto può dare Traorè al Napoli? È giusto puntare su questo ragazzo?
“Traorè è un giocatore giovane ma esperto. Ha delle qualità immense. Al di là del lungo stop è un calciatore su cui puntare, parliamo di un giovanissimo. Tralasciando la questione delle liste, la scelta di inserirlo fa capire la volontà di puntarci”
È una mezzala o un esterno offensivo?
“E’ un calciatore polivalente. Quando ha giocato ad Empoli lo ha fatto addirittura da playmaker. Il massimo della sua forza è con il piede invertito. Quando rientra, buca le difese. Ha un cambio passo importante e può aiutare anche in difesa”
Cosa cambia per una difesa giocare a tre o a quattro? Contro i rossoneri si può pensare ad un assetto a tre?
“Dipende sempre come viene interpretata. La difesa a tre è sempre mascherata perché, quando ci si difende, lo si fa sempre a cinque. Contro il Verona, che giocava spesso con le palle lunghe, Mazzarri ha preferito la difesa a quattro. Con i giocatori che ha, Walter può permettersi di cambiare assetto. Quella contro il Milan, però, è una gara importante e che può consentire il vero salto in classifica. Dunque, la scelta del modulo sarà da decidere anche in funzione di ciò. Il rischio da non correre è quello di non abbassare troppo il baricentro. Ciononostante, le ali se la giocheranno uno contro uno sulle fasce, potendo essere supportate dai braccetti di difesa. In questo modo, sarebbe difficile per un esterno rientrare sul piede forte”
Si aspettava un inizio così brillante di Ngonge?
“Ngonge è l’unico che spiccava in un Verona che riscontrava diverse difficoltà. È un ragazzo di gamba e che sa mettersi sempre a disposizione. Il belga si è fatto trovare pronto”