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Napoli in ritiro: le reazioni della squadra

Napoli in ritiro: le reazioni della squadra

Clima rovente quello dello spogliatoio del Napoli.

De Laurentiis ha ordinato il ritiro da stasera della squadra in un hotel di Caserta e c’è il rischio concreto che se non ci sarà una convincente prestazione contro la Roma domenica sera il ritiro possa essere prolungato.

Vengono fuori indiscrezioni circa la reazione dei giocatori alla decisione della società.

Di Lorenzo avrebbe chiesto all’allenatore Calzona, a nome di tutti i compagni, di fare da intermediario tra loro e la società, convincendo il presidente a cancellare il  ritiro.

Secondo il quotidiano Il Mattino, il tecnico si sarebbe rifiutato di assecondare la richiesta della squadra.

Insomma, il tecnico sembra sposare in pieno la decisione  di De Laurentiis.

Lo spettro del ritiro ad oltranza, con partenza anticipata a sabato per Udine dove si giocherà lunedì 6 maggio può essere evitato  solo con una risposta convincente sul terreno di gioco da parte dei calciatori, unica cosa che potrebbe far cambiare idea al presidente azzurro.

Calzona ha scelto anch’egli di non usare più la mano leggera con i suoi calciatori dicendo “dobbiamo avere rispetto per i tifosi e per chi ci paga”

La possibilità di andare in Europa per il quindicesimo anno consecutivo esiste ancora, anche se certamente non con la partecipazione alla Champions.

Francesco Calzona chiarisce che la decisione di portare la squadra in albergo a Caserta sin da oggi per la partita di domenica con la Roma non è per punire la squadra per recenti deludenti prestazioni, ma ha un altro significato:
 “Abbiamo bisogno di stare insieme più tempo possibile.
E’ stata una scelta concordata con la società e io sono stato d’accordo.
A volte anche stare lontani dalla famiglia può andare bene per rendersi conto che in questo momento stiamo mancando da tantissimi punti di vista”.