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Napoli Milan, lo stato d’animo di Okafor

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Napoli Milan, lo stato d’animo di Okafor

In vista del match di campionato tra il Napo,li e il Milan, al Maradona domenica prossima alle 20,45, fa piacer, per il suo riscatto bisogna investire la bella cifra di oltre 23 milioni di euro. Domenica se la vedrà proprio con la sua squadra.

Sulla edizione odierna del Corriere della Sera, Fabio Mandarini giornalista, scrive quanto segue: La vita di Noah Okafor è cambiata in un

attimo, fino al 2 febbraio era un giocatore del Milan e il giorno dopo s’è ritrovato a Napoli. Detto, fatto. Senza neanche il tempo di pensare

e senza il bisogno di riflettere.

A Milano non riusciva a trovare più spazio e da queste parti c’era una chance molto ghiotta
da cogliere al volo. Nonostante tutto e contro ogni pronostico la storia racconta che il suo è stato un ingaggio last second, la soluzione post Kvara all’ultima curva dopo il tramonto delle trattative per Garnacho, Adeyemi e Lang, delle ipotesi Zhegrova e Boga e di chissà chi altro nascosto nel cassetto dei segreti del mercato.

Fatto sta che oggi, cioè domenica, Okafor sfiderà proprio il Diavolo; Cinquantacinque giorni dopo il volo d’andata per Capodichino, con ritorno fissato a fine campionato, per poi dedicarsi al futuro.

Il presente, però, è Conte ed è una corsa scudetto a cui Noah, talento un po’ discontinuo con un bagaglio tecnico di qualità, potrà – dovrà – dare qualcosa.

A Venezia ci ha provato: dentro nel finale ma subito ideatore della palla gol più nitida della partita (sprecata), scattando a sinistra e pescando Simeone con un cross teso, pulito, preciso.

Una prova generale? Mettiamola così. Il Napoli ci crede. Ci spera.

Per la precisione: Conte lo ha schierato quattro volte su otto e sempre a partita in corso. Esordio contro l’Udinese e una mini collezione di

36 minuti (esclusi recuperi).
Il meglio, dicevamo, l’ha dato a Venezia prima della sosta, saltando sulla laguna a 14 minuti dalla fine, sullo 0-0 inchiodato, e producendo

uno sprint di quelli che possono invertire il trend di una giornata. Bravo, bene, ma serviranno un bis e magari un tris.