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Frosinone-Napoli 0-2: tutto facile per gli azzurri

Frosinone-Napoli, vincono gli azzurri. Sugli scudi Younes e Mertens che lanciano un grande segnale per la prossima stagione ad Ancelotti. 

 

Frosinone-Napoli: tutto facile per gli azzurri nel lunch match delle dodici e trenta. Il Napoli si impone in ciociaria con un secco zero a due che, alla luce delle occasioni fallite e dei legni colpiti dagli uomini di Carlo Ancelotti, avrebbe potuto essere ancora più rotondo.

I pali e le traverse (tre) colpite nella partita contro il Frosinone, sono un estratto domenicale del più ampio, singolare e sfortunato bottino stagionale accumulato dai partenopei.

Ventiquattro sono in totale i legni contro i quali ha impattato la voglia di goal del Napoli nel campionato in corso.

La sfortuna ha detto due volte “no” a Callejon, che avrebbe potuto incorniciare con la rete la sua trecentesima presenza con la maglia del Napoli, e a Fabian Ruiz, traversa per lui.

Il Napoli vince meritando di vincere contro un Frosinone che, onestamente, non ha rappresentato mai una minaccia per la retroguardia azzurra.

Rarissime le sfuriate offensive degli uomini allenati da Baroni. Unico a salvare la faccia è stato Pinamonti, attaccante di proprietà dell’Inter dalle buone prospettive future.

Il resto lo ha fatto tutto il Napoli, soprattutto nelle trame offensive gestite da Younes e Mertens che, neanche a dirlo, sono stati gli autori delle reti che hanno permesso al Napoli di portare a casa i tre punti.

Menzione meritata per Amin Younes che, in Frosinone-Napoli, dispensa giocate di alta classe in perfetta sintonia con il suo compagno belga.

E’ proprio Mertens a portare in vantaggio il Napoli con la sua ottantunesima firma in maglia azzurra.

Mai banale nelle giocate, segna e raggiunge Diego Armando Maradona nella classifica dei goleador del Napoli, con una punizione deliziosa, non angolatissima, ma potente.

I riflettori della scena, però, li merita Younes; incontenibile, manda al manicomio il malcapitato Ghiglione e più volte va vicino al goal con il suo classico movimento: rientro in velocità saltando l’uomo e tiro a giro sul secondo palo.

E’ ad inizio ripresa che il tedesco di origini libanesi mette in evidenza tutto il suo talento. Palla recuperata sulla trequarti, triangolazione stretta con Milik, dribbling ubriacante tra due difensori del Frosinone e piazzato angolato alla sinistra di Sportiello.

Un goal straordinario, quarto in stagione, al coronamento di una prestazione decisamente entusiasmante.

Dopo il raddoppio di Younes il Napoli gestisce in scioltezza e concede qualcosa al Frosinone solo per alcune distrazioni difensive.

Al Benito Stirpe di Frosinone gli azzurri conquistano la quasi matematica qualificazione in Champions League; i ciociari, invece, ne escono con le ossa rotte e con più di un piede e mezzo in Serie B.

 

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