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Lecce-Napoli: le pagelle di CasaNapoli.net

Lecce-Napoli: le pagelle

Le pagelle di CasaNapoli.net per Lecce-Napoli

Il derby del Sud Lecce-Napoli si gioca alla quarta giornata della Serie A 2019-2020: ecco le pagelle di CasaNapoli.net. La sfida allo stadio Via del Mare si è conclusa 1-4 per i partenopei.

I titolari

Ospina 6: Esordio da titolare per il portiere colombiano. Nel primo tempo mai impegnato. Nella ripresa fa una grande parata su Majer e nella stessa azione atterra ingenuamente Farias in area, causando il rigore trasformato da Mancosu. Si riscatta su Tabarelli nel finale, deviando sul palo un tiro pericoloso.

Malcuit 6: A lui il compito arduo di sostituire un sempre più protagonista Di Lorenzo. Si propone molto in fase offensiva nel primo tempo, soffre il Lecce e deve dedicarsi più alla fase difensiva nel secondo. Buona prestazione, per essere la prima da titolare.

Maksimovic 6: Affianca Koulibaly e non rischia mai nulla in una difesa poco impegnata. Fornisce solidità e sicurezza al reparto.

Koulibaly 6,5: Poco lavoro oggi per il reparto arretrato. Lo gestisce al meglio delle possibilità, senza strafare, con qualche buon recupero ed intervento difensivo. Leader.

Ghoulam 6: Rientra dal primo minuto dopo la partita con Juventus. Anche se non nella forma migliore spinge tanto. Giallo per fallo tattico nel primo tempo. La nota positiva è che un suo cross basso porta alla rete del 4-1 di Llorente. In ripresa.

Fabian Ruiz 6,5: Ancelotti lo schiera largo a destra, posizione non naturale ma già provata l’anno scorso. Posizione che lo premia perché da lì nasce il tiro a giro che regala un goal mostruoso, quello del 3-0. Ammonito per eccesso di esultanza sotto la curva giallorossa. Con l’ingresso di Callejon affianca Zielinski in mezzo al campo.

Zielinski 6: Nel primo tempo controlla il centrocampo come perno più arretrato. Risente dell’ondata salentina nella seconda metà di gara, non essendo affiancato da un rubapalloni come Allan.

Elmas 6: Personalità da vendere. Imposta, recupera e cerca qualche imbucata per gli attaccanti in area. Peccato per l’ammonizione a fine primo tempo per fallo tattico. Nel secondo tempo subisce l’intensità del Lecce, come tutti i suoi compagni. Esce con le batterie scariche.

Insigne 7: Posizione a sinistra differente rispetto al solito. Spazia di più verso il centro con le due torri in attacco. Segna il 2-0 sul rigore ribattuto (grazie al nuovo regolamento ed al VAR) e va a dedicare il goal ai tifosi napoletani presenti. Disegna l’apertura sulla destra nella ripresa per Ruiz, che conclude in rete. Una sua conclusione respinta genera il goal del definitivo 4-1.

Milik 5,5: Esordio dopo l’infortunio estivo negli U.S.A. Nel primo tempo si alterna con Llorente a fare da sponda ed accorciare sui compagni. Da un suo tiro rimpallato nasce il primo goal del Napoli. Inesistente nella ripresa.

Llorente 8: Impatto notevole anche partendo titolare. Al 28′ sfrutta un tiro di Milik sporcato da un rimpallo, tocca di piatto sinistro e manda la palla in rete per l’1-0. Svolge un lavoro enorme per la squadra perché si procura il calcio di rigore trasformato dal capitano. Dopo il periodo di ombra del Napoli nella ripresa sfrutta la respinta di Gabriel su tiro di Insigne per concludere a rete e siglare la doppietta personale. Migliore in campo.

I subentranti

Lozano 6: Rileva Milik a 18 minuti dalla fine per dare velocità all’attacco appesantito dalle due prime punte. Suo anche un tiro nel finale, parato dal portiere giallorosso.

Callejon 6: Sostituisce Elmas prendendo posto nella sua zona di destra. Insieme al messicano contribuisce alla spinta finale degli azzurri.

Luperto SV: Entra nello stadio della sua città a 5 minuti della fine al posto di Llorente. Inizia a registrare minuti di gioco.

Lecce-Napoli, le pagelle di Mister Ancelotti: voto 7

Ampio turnover e nuovi esperimenti per Carlo Ancelotti. 6/11esimi diversi rispetto alla sfida con il Liverpool. La costante è che la difesa è in gran forma, eccetto per la follia di Ospina che fa registrare -1 in porta. Il centrocampo è inedito e pieno di qualità tecniche; forse la presenza dell’incontrista Allan avrebbe evitato l’exploit dei padroni di casa nella ripresa, ma gli ottimi piedi di Zielinski, Elmas e Ruiz non se la sono cavata male. Da evidenziare le direttive per Insigne, largo sulla fascia ma che si accentra più spesso a partire dalla trequarti. Premiata con i goal la scelta delle due punte di peso, che probabilmente rivedremo spesso durante la stagione. Gli fa onore aver concesso, anche solo per pochi minuti, la passerella al leccese Luperto nella sua città.

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