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Alessandro Sacco: intervista esclusiva a CasaNapoli.net

Intervista ESCLUSIVA di Alessandro Sacco a CasaNapoli.net

Durante la consueta diretta di CasaNapoli.net del lunedì sera è intervenuto Alessandro Sacco, giornalista e direttore de ilnapolionline.com.

Napoli-Salisburgo: gli azzurri hanno la possibilità, in caso di vittoria, di passare il turno con due turni di anticipo. Cosa pensa della partita di domani?

“E’ una partita che può avere lo stesso canovaccio dell’andata. Il Salisburgo, come ha detto l’allenatore Jesse Marsch, non cambierà fisionomia. E’ chiaro che rispetto all’andata cambia lo stadio, perché si passa dalla Red Bull Arena allo Stadio San Paolo. Bisognerà capire l’approccio delle due squadre. Il Salisburgo, dovendo vincere a tutti i costi, cercherà di metterci impegno e tutta la grinta possibile ed immaginabile. Il Napoli dovrà avere lo stesso atteggiamento mostrato lì in Austria contro una squadra che, prima di affrontare il Napoli, non perdeva da 70 partite. Questo fa capire che è una squadra che ha il dente avvelenato e che il Napoli dovrà stare attento a non farsi sorprendere. Massima attenzione, però il Napoli ha tutto per fare risultato”.

E’ d’accordo con le parole di Davide Ancelotti, il quale afferma che in questo momento di difficoltà è difficile preparare le partite bene perché ci sono da giocare 3 gare a settimana?

“Quando giochi 3 partite a settimana il rendimento non può essere uguale. Siamo passati da una partita con l’Atalanta dove, al di là degli errori arbitrali, per quasi 90 minuti il Napoli ha tenuto in mano in gioco. Quindi era impensabile che con la Roma si giocasse a quei ritmi, anche se la partita lascia l’amaro in bocca. Il Napoli aveva tutti i numeri per non perderla e la Roma ha dimostrato anche nel finale di avere qualche lacuna. Come ha dichiarato anche Insigne, quello che è successo con l’Atalanta un po’ ha pesato. Abbiamo comunque visto che è una squadra che quando attacca gli avversari hanno difficoltà a tenere il ritmo sia in casa che in trasferta, però dovrebbe avere più continuità. Questo lo ha detto sia Davide Ancelotti che il Mister stesso in conferenza”.

Cosa pensa delle dichiarazioni di Insigne, il quale ha detto che gli errori hanno pesato? Cosa pensa invece del fatto che il Napoli abbia iniziato a giocare contro la Roma solo dopo il rigore sbagliato da Kolarov?

Credo che Insigne abbia detto in parte una cosa vera, nel senso che gli errori contro l’Atalanta hanno pesato. Passi da un possibile rigore nel finale al goal del 2-2. Secondo me l’errore è stato anche che l’ambiente fino a sabato mattina ha parlato di Napoli-Atalanta quando c’era la gara con la Roma. Questo ha pesato. Poi c’è stato il ricorso sabato mattina che non ha portato al risultato e questo ha condizionato la partita”.

“Lo switch positivo del rigore parato da Meret la squadra lo ha sentito perché dopo la squadra ha creato, colpendo anche un palo ed una traversa. Sicuramente si poteva anche pareggiare. Era una partita che poteva finire in goleada o che si poteva pareggiare. La via di mezzo è stata la sconfitta di misura. Ha influito l’approccio al primo ed al secondo tempo e la Roma ha approfittato di questa debolezza psicologica. Ora si spera contro il Salisburgo di partire forti”.

Ancelotti in conferenza stampa ha dichiarato che la decisione di andare in ritiro è stata esclusivamente della società e non sua e del suo staff. Qual è la sua chiave di lettura?

“Ancelotti viene da campionati in cui il ritiro non c’è. Punitivo o non, il ritiro è più una prerogativa delle squadre italiane. Sarà importante avere la giusta mentalità, perché se domani fai risultato pieno e ti qualifichi con due turni d’anticipo avresti anche la possibilità di staccare un momento la spina dalla Champions e pensare al Campionato. Comunque qualificarsi per la Champions dell’anno prossimo deve essere l’obiettivo minimo di questa squadra”.

Alessandro sacco sul Napoli Primavera: come sta andando la stagione degli azzurrini? Può segnalare qualche nome che potrà emergere nel futuro?

“Al momento in campionato sono quartultimi in classifica, posizione dettata da un solo successo e da tre pareggi. Non è un campionato secondo le aspettative ma non dobbiamo dimenticare che, a proposito di giocatori, l’anno scorso avevano Gaetano, giocatore simbolo della squadra di Baronio. Si può dire che sia un anno zero per la Primavera, anche se ha battuto una squadra di prestigio come la Lazio in Coppa Italia ed ha pareggiato con la Fiorentina che l’anno scorso ha vinto la Coppa Italia ed è arrivata tra le prime quattro. Domani giocano contro il Salisburgo con un Gaetano in più che è stato convocato. La squadra di Baronio ha la possibilità di vendicare la pesante e recente sconfitta per 7-2″.

Vrakas è un giocatore interessante. Ha segnato su punizione e ha fornito degli assist. L’anno scorso giocava meno perché quest’anno occupa il ruolo che era di Gianluca Gaetano. E’ un giocatore che sta trovando continuità anche se ultimamente al suo posto gioca spesso Zedadka, che l’anno scorso faceva l’esterno di centrocampo”.

“Ci sono altri giocatori come Vianni, Sgarbi, Senese e Manzi che stanno facendo molto bene. Poi c’è questo ragazzo del 2002, Idasiak, che ha fatto anche il ritiro a Dimaro con la prima squadra. E’ un calciatore sempre tra i migliori anche se la squadra perde, a dimostrazione dell’assoluto valore del portiere”.

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