Assisi: “A Napoli giocano 11 cuori”
Le dichiarazioni di Sergio Assisi live alla radio napoletana
A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Sergio Assisi, attore e regista napoletano.
Ha espresso la sofferenza e la tristezza che attanagliano lui e gran parte della tifoseria napoletana nell’ultimo periodo. Identifica lo stato attuale del Napoli alla variabilità di Insigne quando gioca in Nazionale e fa una riflessione sulla struttura della società.
Le parole in diretta a Si gonfia la rete
“Ho una grande sensibilità e per questo ho difficoltà nel seguire il Napoli in questo periodo. Soffro troppo e credo che il fattore psicologico sia predominante in questo momento e se c’è una frattura è ovvio che poi le cose non vadano bene, è una questione di equilibri. Mentre nella Juventus giocano 11 cervelli, a Napoli giocano 11 cuori, ecco perché quando le cose non vanno bene siamo tristi. Al di là dell’aspetto tecnico e dei numeri, Insigne è l’emblema del momento che vive il Napoli: triste con la maglia azzurra del club e solare con quella dell’Italia dove il clima è molto più disteso. Detto questo, una squadra che lotta per la Champions, non può avere una dirigenza a conduzione familiare. Bisogna essere strutturati anche nelle società, ognuno deve fare il suo compito”.
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere