fbpx

Llorente, Il Mattino:“E’un giocatore che non fa mai la differenza, bocciatura in pieno”

Fernando Llorente bacia la maglia

Fernando Llorente bacia la maglia azzurra dopo il goal al Liverpool

Fernando Llorente non riesce a fare la differenza

Udinese-Napoli: ma  il bel Llorente purtroppo non convince per niente.
Milik ancora non ha recuperato e Dries Mertens si è allenato ben poco a causa di una brutta influenza che ha condizionato tutta la sua settimana di lavoro.
Fernando Llorente pertanto è stata la scelta di Ancelotti anche per la partita di ieri a Udine.

L’attaccante spagnolo poco prima del match contro L’Udinese aveva fatto sentire sui social il suo desiderio di vincere :

«Pronto per la partita di domani».

Si pensava che fosse un buon inizio e che potesse fare la differenza in terra Friuliana.
Contro il Bologna aveva aperto le danze e si era arreso solo al fuorigioco nel finale.
Ma Anche ieri, Llorente purtroppo ha tenuto una  prova piuttosto  deludente.
I partenopei sono riusciti a raddrizzare la partita solo grazie  alla tenacia ed al goal di Piotr Zielinski, evitando così il peggio e a rimediare almeno un punto.

Ovviamente questo pareggio ha un sapore amaro, che non soddisfa per nulla

Sembrano essere tanti i responsabili.
Primo fra tutti Carlo Ancelotti.
Ma, tra i vari bocciati della serata, il noto quotidiano Il Mattino, demolisce l’attaccante Fernando Llorente entrato nella ripresa:
“Voto: 4,5 . Entra nella ripresa e si divora una palla gol clamorosa colpendo debolmente di testa, che è la sua specialità, il cross di Di Lorenzo. Si fa ribattere il tiro da ottima posizione e ne gira male un altro sotto porta: lo spagnolo si dimostra tutt’altro di un attaccante che dovrebbe fare la differenza in area di rigore”

Tuttavia, nonostante la prestazione non proprio soddisfacente, per noi Fernando Llorente non è propriamente da bocciare.
Voto 5.5. Prende il posto di Insigne ad inizio secondo tempo. Il suo gioco permette agli azzurri di avvicinarsi al tiro ripetutamente. Sbaglia un goal per lui facile, mandando tra le braccia di Musso una palla colpita di testa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *