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Sportradar, ecco come monitorano i siti di scommesse

A Sportradar si sono rivolte anche l’Uefa e la Fifa per mettere sotto controllo tutte le gare

A Sportradar si sono rivolte anche l’Uefa e la Fifa per mettere sotto controllo tutte le gare: come riportato dal Corriere dello Sport, monitor su 600 siti di scommesse per scovare il cambio delle quote live.

La base strategica è a Londra, nel cuore della City, sede della Borsa e della Banca d’Inghilterra.

Duecento metri quadri moderni ed eleganti, dove i giovani rappresentano il presente e il futuro:

E’ uno dei motti di Sportradar, l’azienda specializzata nel controllare lo sport di tutto il mondo e combattere il match fixing, un cancro che mina la regolarità di moltissimi eventi.

Fondata nel 2001, da almeno dieci anni è diventata il punto di riferimento di moltissime Federazioni, oltre che dell’Uefa e della Fifa.

Sportradar si è specializzata nello studio dei flussi delle scommesse di tutto il mondo grazie alla possibilità di verificare, anche live, i movimenti di oltre 600 bookmaker, asiatici compresi.

Gli analisti di Sportaradar controllano i flussi di gioco e scovano le anomalie che poi suggeriscono ulteriori indagini.

Una vera e propria attività investigativa, con controlli incrociati. Non solo sulle quote dei bookmaker, ma anche sui rapporti social tra atleti e scommettitori, spesso cammuffati da finti amici.

Dal 2009, ben 338 report di Sportradar hanno provocato una condanna sportiva sanzionata dagli organi competenti.

4.717 match, singoli o di squadra, sono risultati manipolati: la media, in dieci anni, fa 470

A volte l’incarico arriva proprio dall’autorità giudiziaria, soprattutto nel caso in cui emergano delle intercettazioni da valutare

Marcello Presilla è il responsabile della sede italiana di Sportradar

si occupa da anni dell’Integrity, la protezione dell’affidabilità morale e delle correttezza di squadre e atleti

Da Ronaldo a Higuain, da Mertens a Dzeko fino a Immobile e a tanti altri campioni della nostra serie A: lezioni di un paio d’ore, dibattiti aperti, domande libere.

Il tema: capire quando e come si può essere avvicinati da qualcuno che vuole, alla lunga, alterare i risultati degli eventi sportivi per incassare soldi sporchi.

 

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