Emergenza Coronavirus – Ministro Spadafora “Manifestazioni sportive esclusivamente a porte chiuse”
La decisione da prendere: manifestazioni sportive senza pubblico per tutelare la salute pubblica
Era stato gìa deciso il 24 febbraio: chiudere le porte al pubblico per permettere lo svolgimento in sicurezza delle manifestazioni sportive. Era la decisione da prendere ma gli interessi economici della Lega si sono sovrapposti a quelli della salute pubblica.
Sono intervenuti gli esperti chiamati dal Governo per rimettere tutto nei giusti binari. Tra litigi, parole grosse sui social, lettere e paventate querele; il calcio ha fatto un passo indietro. Non è stato raggiunto un vero accordo tra i presidenti del Club. Ma l’incongruenza di giocare vietando le trasferte oppure rinviare le partite creando confusione nel calendario sicuramente è servita solo a complicare le cose.
Queste la parole dei Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora in merito alla questione porte aperte o chiuse.
“Daremo la possibilità di realizzare competizioni esclusivamente a porte chiuse, dando indicazioni ben precise per la prevenzione sanitaria di tutto il personale – Ha dichiarato alla Camera il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora – Non è necessario bloccare il territorio purché si rispettino le raccomandazioni. Si intende far contuìnuare lo sport di base e quello agonistico”.
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