Cagliari e lo scudetto vinto 50 anni fa. Un ricordo indelebile per la Sardegna e per l’Italia intera. Gigi Riva:”Impresa storica che riempie di gioia”

Cagliari e lo scudetto vinto 50 anni fa.
Cagliari e lo scudetto vinto 50 anni fa, una grande impresa da parte di uomini di sport con la voglia di affermare se stessi e unĀ pezzo d’Italia a quel tempo sconosciuto, la Sardegna.
Il giorno di Pasqua, della Resurrezione del Cristo, vissuto intensamente dalla nostra comunità è però un giorno in cui la tristezza aleggia sui nostri volti.
Le nostre certezze, i nostri percorsi di vita sono in balƬa di un maledetto virus che costringe tutti noi ad essere rintanati in casa in attesa che le cose possano, a breve, cambiare.
Cambiare come?
Non sarà certamente come prima, avremo la fobìa delle distanze tra noi umani, saremo più cauti nelle nostre quotidiane manifestazioni di vita.
La vita che continua, però!
La vita che ha dato a noi tutti gioie e dolori, emozioni e delusioni, tristezza, ma voglia di fare.
Siamo abituati a ricordare
In queste occasioni siamo abituati a riguardare dentro di noi, a ripensare a ciò che il passato ha prodotto nelle nostre vite.
Siamo sportivi veri e pertanto vogliamo guardare a questo 12 aprile 2020 ricordando un evento accaduto nello stesso giorno di 50 anni fa: lo scudetto del Cagliari nel 1970.
Era quello un tempo in cui il danaro contava, ma non era fondamentale, un tempo in cui il calcio rappresentava uno strumento per sensibilizzare la gente, per renderla fiera delle proprie origini, dei propri sentimenti.
Cagliari e la Sardegna non erano ancora quello che oggi rappresentano nel mondo,
anzi ĆØ stato proprio l’evento sportivo a determinare la conoscenza dell’isola,
la frequentazione da parte di tutti, Jet Set compreso della Costa Smeralda che, in quel periodo era ancora in fase embrionale.
Il Cagliari secondo in campionato
La squadra del Cagliari era da qualche anno che offriva in campionato buone prestazioni. l’anno precedente, 1968-69, aveva chiuso al secondo posto dietro alla Fiorentina che vinse lo scudetto.
All’alba di quel 1969, la formazione tipo della squadra era: Albertosi, Martiradonna, Zignoli, Tomasini, Niccolai, Cera, Domenghini, Nene’, Gori, Greatti, Riva. A disposizione dell’allenatore, Manlio Scopigno: Reginato, Mancin, Poli, Brugnera, Nastasio.
Fu una cavalcata fantastica domenica dopo domenica fino ad arrivare al 12 aprile del 1970 all’Amsicora di Cagliari, a due giornate dalla fine del campionato a giocare contro il Bari.
La vittoria imposta da 2 reti siglate da Gigi Riva e da Bobo Gori e, nello stesso momento, la Juve che era la diretta antagonista dei rossoblu cagliaritani, veniva sconfitta all’Olimpico di Roma dalla Lazio di Chinaglia per 2 a 0.
Lo scudetto era finalmente approdato in Sardegna.
L’Amsicora esplose di gioia, la gente impazzita invase il campo di gioco. Riva e compagni furono letteralmente presi d’assalto.
Soltanto come ottimi atleti riuscirono a sfuggire alla folla, lasciando loro magliette, pantaloncini e quant’altro.
Il Cagliari, per la prima volta nella sua storia e nella storia del sud Italia aveva vinto lo scudetto strappandolo alle corazzate del nord come la Juventus, l’Inter, il Milan.
Le parole di Gigi Riva
Oggi a 50 da quella storia italiana il grande Gigi Riva, sulle colonne del Corriere dello Sport, dice:“Cari amici, cari tifosi, cari sardi, mi fa piacere condividere con voi la gioia per questo 50 esimo anniversario di quell’impresa storica che noi compimmo il 12 aprile del 1970.
Credo che sia stata, calcisticamente parlando, la più grande impresa di tutti i tempi sotto tutti i punti di vista.
Cagliari in quegli anni era sconosciuta non solo calcisticamente, ma anche geograficamente, cosƬ come gran parte della Sardegna.
E noi invece siamo riusciti a farla diventare importante e per 10 anni abbiamo fatto sognare la gente.
Il coronamento di questo periodo ĆØ stato proprio quello scudetto conquistato davanti a tante grandi avversarie.
Ma l’aspetto più bello di tutti, oltre alla gioia che noi giocatori abbiamo provato nell’essere riusciti a conquistare quel tricolore, ĆØ stato che ci siamo accorti solo negli anni di quanto quel risultato fosse importante”.
Lo scudetto lo abbiamo vinto 50 anni fa
“Lo scudetto, infatti, lo abbiamo vinto cinquant’anni fa, ma sembra essere stato conquistato solo da pochi giorni perchĆØ qui ancora si parla di quella fantastica impresa che rimarrĆ la stessa per sempre.
Per me è stata la gioia più grande in tutta la mia carriera, ma quello che ancora di più mi inorgoglisce è sicuramente il fatto di aver preso la decisione di restare nel Cagliari nonostante gli ultimi anni siano stati difficili.
Ma l’amore che questa terra ha dimostrato a me e a tutti i miei compagni di squadra, ĆØ una cosa che ti riempie il cuore per sempre e ti ripaga di tutti i sacrifici che hai fatto.
Mando a tutti un caloroso abbraccio e un ringraziamento per i continui attestati di stima e di affetto che ricevo. Forza Cagliari”.Ā
Rombo di tuono
Mitico rombo di tuono, come fu appellato da un grande giornalista, Gianni Brera.
Avete fatto la storia e ancora oggi raccogliete i frutti di quell’impegno,
di quella straordinaria favola calcistica che trasformo’ Cagliari in “Davide” contro tutti gli altri “Golia”.
Grazie Casteddu
Oggi come allora la gioia della gente rimane intatta, in attesa di poter ritornare ad abbracciarvi
nella grande festa che voi stessi calciatori avete rinviato e nella quale sarete sommersi dall’affetto
e da un unico grido di passione GRAZIE GIGI RIVA, GRAZIE CASTEDDU.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.