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Fabio Cannavaro svela: “Il Napoli la mia squadra del cuore, mi piacerebbe allenarlo”

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Durante una diretta Instagram, Fabio Cannavaro parla del suo amore per il Napoli e racconta alcuni curiosi retroscena

Fabio Cannavaro ha giocato nel Napoli soltanto per tre anni, dal 1992 al 1995, quand’era ancora giovanissimo. Purtroppo non c’è stata più l’opportunità per lui di indossare la maglia della compagine partenopea. Nonostante ciò, il suo legame con la squadra del cuore non si è mai interrotto.

Nel corso di una diretta Instagram con il conduttore Nicolò De Devitiis, l’ex difensore ha trattato vari argomenti. E ha speso parole al miele per il Napoli.

“È sempre stata la mia squadra del cuore”, ha ammesso l’ex calciatore. Quindi ha aggiunto che, purtroppo, a causa di difficoltà societarie, è dovuto andar via molto presto e negli anni non c’è stata più la possibilità di tornare.

A tal proposito, ha colto l’occasione per smentire un’indiscrezione del passato. Infatti il Pallone d’Oro 2006 ha detto che qualche anno fa era circolata voce di un interesse di De Laurentiis nei suoi confronti.

Stando ai rumors, sarebbe stato proprio il giocatore partenopeo a bloccare qualsiasi trattativa sul suo ritorno a Napoli. In realtà, oggi Fabio Cannavaro ha chiarito che ciò non è mai accaduto e che non c’è stato alcun contatto con la società campana.

Quando gli è stato chiesto se vorrebbe allenare il Napoli, l’ex tecnico del Guangzhou non ha avuto dubbi. Ha sottolineato: “Io sono di Napoli, ci vivo, la mia famiglia è di Napoli”. Dunque è ovvio che gli piacerebbe sedere sulla panchina azzurra.

Da professionista, però, il campione del mondo 2006 ha detto che in questo momento la squadra può contare su un “grande allenatore“. Lui comunque punta a continuare nel suo percorso di crescita e sarebbe lieto anche di fare la sua prima esperienza come tecnico di una formazione italiana.

Dalla testata di Zidane a Materazzi a Pirlo “bastardo”

Su Instagram, Fabio Cannavaro ha avuto modo di raccontare alcuni aneddoti relativi alla sua lunga e vincente carriera. Ovviamente non si poteva non parlare del Mondiale 2006 e della testata rifilata da Zidane in finale a Marco Materazzi.

L’ex azzurro ha detto che in quella circostanza sentì soltanto un rumore. Quando si girò per capire cosa fosse successo, vide Materazzi a terra che gli disse: “Mi ha dato una testata”. In merito a quanto accaduto dopo, il 46enne napoletano si è limitato a dire che il compagno di Nazionale: “Ha fatto quello che doveva fare”.

Restando in tema di Italia, Cannavaro ha parlato di Andrea Pirlo. Ha smentito che l’ex milanista e juventino sia una persona noiosa. Anzi, con simpatia lo ha definito un “bastardo”.

L’ex regista bresciano, infatti, è una persona ironica e divertente, sempre con la battuta pronta: “È molto di compagnia”.

Quindi l’ex difensore del Napoli ha raccontato un aneddoto su Giorgio Chiellini. Quest’ultimo, quando ormai il capitano aveva detto addio alla Nazionale, lo chiamò per fargli una strana richiesta.

Chiellini chiese a Cannavaro se al ritiro di Coverciano poteva occupare la camera numero 205. Ovviamente l’ex Inter e Juventus gli rispose di sì e gli domandò perché lo avesse contattato per dirgli quella cosa. E il difensore toscano replicò: “Perché ho paura di qualche fantasma dopo tanti anni che sei stato lì dentro”.

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