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Casoria, Vignati Vs Aceto: La consigliera sbugiarda Casoria Ambiente

A Casoria è subito Vignati contro Aceto per la determina di Casoria Ambiente

Nella cittadina di Casoria è incorso un vero e proprio scontro mediatico tra l’AD di Casoria Ambiente e la consigliera del Movimento 5 Stelle Elena Vignati.

La consigliera nei giorni scorsi aveva pubblicato sul suo profilo Facebook un post in cui si leggeva di un affidamento diretto per un incarico di assistenza tecnica per accedere alle risorse comunitarie dei fondi strutturali del ciclo di programmazione in chiusura 2014/2020 e del ciclo di programmazione 2021/2027 per un importo pari a 20.000 euro.

L’affidamento diretto ha richiamato l’attenzione della Vignati perché Elio Manti sarebbe indagato dalla Procura della Repubblica per falsificazione di C.V. durante una nomina regionale in Basilicata.

Oggi sulla pagina di Casoria Ambiente è comparso il comunicato del Dott. Aceto che ha replicato al primo post della Vignati, a quel punto, pochi minuti fa, la consigliera pentasellata ha “sbugiardato” Aceto con un comunicato stampa forte e diretto.

Il comunicato della Vignati

+++COMUNICATO STAMPA+++

#CasoriaAmbiente

Qual è l’indicenza? E la faccia tosta?

Ho letto sulla pagina social della società in house alcune affermazioni e/o illazioni molto gravi, addirittura infamanti, attraverso un post/comunicato stampa a firma dell’Amministratore Unico della società.

La sottoscritta, nell’espletamento delle sue funzioni di sindacato ispettivo, ha provveduto come fa sempre con puntualità, a spulciare l’albo pretorio, sia del comune che della partecipata.

Durante la ricerca è saltato subito agli occhi l’affidamento diretto per 20.000 euro ad un professionista, il cui curriculum è stato ritenuto dall’Amministratore delegato della società, l’unico rispondente ai requisiti richiesti per intercettare i fondi strutturali per la programmazione in via di conclusione e futura.

La determina in questione è stata caricata sul sito della partecipata nella sezione amministrazione trasparente, il giorno 6 Maggio, chiunque può verificare, scaricare e stampare il documento, che nessuno ha passato alla sottoscritta in maniera informale, questo è il primo falso e/o illazione contenuta nel post che ho appena smentito.
Le affermazioni dell’amministratore della società, diventano ancora più infamanti, quando si riferisce a presunti rapporti con qualche dipendente che passerebbe informazioni parziali o distorte per difendere un passato amministrativo di questa società che la sottoscritta non ha mai lesinato di criticare sugli sprechi e sul ricorso continuo ad affidamenti diretti e spese pazze, per le quali ha anche provveduto a fare esposti.

Quanto al procedimento in capo all’incaricato, invito l’amministratore unico a cercare su google notizie sull’archiviazione dei reati contestati, non ve ne sono, personalmente non le ho trovate, ma sono felice di apprendere mediante il succitato comunicato che il professionista abbia risolto i suoi problemi con la magistratura, anzi, se magari l’amministratore unico della società può fornirmi il link su google, sarà mia premura leggere con attenzione, d’altronde nel mio post non chiedevo altro.

Poi entreremo nel merito dell’affidamento diretto.

Restano si molti dubbi che a breve cercheremo di chiarire mediante un accesso agli atti, poichè NESSUNO può paventare CONDIZIONAMENTI esterni sulla mia attività politica di controllo.

Eppure l’amministratore unico della società, essendo anch’egli consigliere comunale nel COMUNE DI TELESE TERME, in provincia di Benevento, dovrebbe conoscere bene le prerogative del ruolo e rispettarle senza insinuare o infamare chi ricopre a Casoria questa carica.

Le bugie hanno le gambe corte!

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