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Record di goal per Ciro Mertens: non ci resta che inchinarci!

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Dries Mertens è il miglior marcatore della storia del Napoli: suo il nuovo record di goal

Con 122 reti ha battuto il record di goal di Marek Hamsik che si era fermato a 121 sigilli in maglia azzurra prima di lasciare il sole del Vesuvio per trasferirsi nella lontana, quanto allettante, Cina. Dries Mertens è sempre più nella storia del Napoli. Con il gol segnato all’Inter, l’attaccante belga è diventato il miglior marcatore di sempre per il club azzurro con 122 reti all’attivo.

Un goal che significa record ma soprattutto amore per la maglia e i suoi tifosi

Sembra la trama di un thriller scritta apposta per lui perché il sigillo di ieri non rappresenta solo un record di goal, da un punto di vista statistico, ma è il risultato di un insieme di fattori che hanno portato il belga a raggiungerlo: il contratto appena rinnovato, il ritrovato feeling con la società, la fiducia e la stima di Mr.Gattuso, uniti alla forte pressione dell’ambiente, sono stati fondamentali. Non per niente i tifosi lo hanno ribattezzato, da subito, “Ciro” per la sua perfetta integrazione con “l’habitat”  partenopeo. Tutti questi elementi hanno fatto si che il nostro numero 14 potesse provare a scrivere un pezzo di storia importante nel Napoli presente e futuro. Se poi a ciò aggiungiamo che Dries Mertens si è preso lo scettro in una serata particolare, il cerchio si chiude perfettamente. Ricordiamo che, anche al San Paolo, ieri  si è tornati a giocare dopo la lunghissima e traumatizzante pausa per l’emergenza Covid 19.

Un goal cercato anche ieri con tenacia e realizzato con cinica lucidità

Lo voleva il gol numero 122 il belga e se lo voleva! Ci aveva provato già un paio di volte nel primo tempo ma senza fortuna. Invece, quando l’intervallo sembrava avvicinarsi, c’è il rischio di prendere il secondo goal evitato solo grazie ad una grande parata di Ospina. Subito a seguire il portiere colombiano, con un lancio lunghissimo, imbecca Insigne che si allarga e serve con i giri contati il centravanti belga che solo davanti a Handanovic non può mai sbagliare. È un gol pesante per la doppia sfida di Coppa Italia e lo è per la storia di Mertens e del Napoli.

E pensare che tutto era iniziato per scommessa

Una scommessa ma, ancor di più, un esperimento forzato perché quando arrivò in azzurro segnare non era il suo mestiere principale, diciamo che non era la sua priorità. Si alternava con Lorenzo Insigne sulla fascia sinistra, a volte sostituiva anche Callejon sulla destra ma non sembrava di certo un “predestinato” . Poi il destino, amaro con Milik, gli offrì un assist prezioso perché Mr. Sarri gli cambiò ruolo dopo l’infortunio del polacco e da quel momento Mertens ha scalato la classifica dei migliori bomber del club di De Laurentiis.

Goal belli, goal pesanti ma soprattutto tanti goal

Il primo  lo aveva segnato contro la Fiorentina nell’autunno del 2013, contro i viola mise la sua firma anche nella delicata finale di Coppa Italia del 2014 vinta dai partenopei. Nello scorso campionato a Frosinone con una doppietta raggiunse e superò Maradona. Nella partita di andata di Champions League con il Barcellona disputata nel mese di febbraio, Mertens con un grandissimo tiro batte Ter Stegen e raggiunse Hamsik, che deteneva il record. Poi è arrivato lo stop a causa della pandemia, ora alla ripartenza il numero 14 del Napoli si è fatto trovare pronto e ha insaccato il gol numero 122 con la maglia azzurra.

E ora, guardiamo avanti

Il rinnovo ormai certo del suo contratto, il suo brillante stato di forma, la sua classe e il suo connubio con l’ambiente partenopeo ci consentono di dire che “ The best is yet to come”. Si, il meglio deve ancora venire. Grazie Dries. “Te vulimme benè, Cirò!”

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