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Salvini replica alle parole di De Luca: “Mi insulta, ma il vero razzismo è il suo verso i suoi cittadini”

Botta e risposta tra Salvini e De Luca 

Il leader della Lega Matteo Salvini, ad  Affaritaliani.it, ha replicato al duro  attacco arrivato oggi  dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca, dopo i festeggiamenti in strada a Napoli per la vittoria in finale di Coppa Italia della squadra partenopea contro la Juventus.

LE PAROLE DI SALVINI 

“Invece di insultare me o di mancare di rispetto perfino ai morti per virus, il signor De Luca riapra i troppi ospedali che ha chiuso in questi anni, i cittadini lo pagano per questo”. 


“L’unico razzismo che emerge – ha aggiunto Salvini – è quello del signor De Luca nei confronti dei suoi cittadini, che a decine di migliaia ogni anno sono costretti ad andare a farsi curare e operare in ospedali di altre Regioni (14.000 solo in Lombardia nel 2019), pagando di tasca propria l’incapacità di chi governa. P.S. Da milanista che non vince da anni sono felice per la vittoria del Napoli, per i suoi tifosi e soprattutto per Rino Gattuso!”.

Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta Facebook del Venerdì, attacca pesantemente Matteo Salvini, senza mai citarlo.


De Luca esordisce senza mezzi termini:

“Quei commenti hanno portato alla luce una propensione sotterranea e incancellabile allo sciacallaggio, perfino al razzismo nei confronti di Napoli, della Campania e del Sud che pare difficile da estirpare”.

Poi una sequenza impressionante di parole dure verso l’avversario politico:

“Verso mezzanotte ragazzi, tifosi del Napoli hanno tifato con gioia, un episodio che sarebbe successo ovunque – dice De Luca giustificando l’assembramento in piazza Trieste e Trento -. Voglio ricordare che a Torino, in occasione di una partita della Juve in Champions, ci sono stati morti e feriti in piazza. A Milano, se avesse vinto l’Inter, si sarebbe scatenata l’ira di dio. Senza nessuna vittoria ci sono stati assembramenti ai Navigli e movida scapigliata in Veneto, ma nessuno ha chiesto al presidente della Regione cosa ne pensasse”. “Tutti quelli che hanno buon senso – sottolinea il governatore – sanno che sarebbe successo dovunque, ma siccome è capitato a Napoli, il cafone ha ritenuto di fare dei commenti. Io credo che quel cafone politico abbia dimostrato di essere davvero tre volte somaro, non una volta sola”.

E continua:

“Parlano della festa dei tifosi e non del piano socio economico della Campania che ha portato un miliardo di euro nelle tasche dei cittadini. Non hanno detto una parola sulle pensioni, sugli aiuti a famiglie e imprese. Queste cose in Italia non fanno notizia. Ma lo fa l’assembramento dei tifosi”.

L’attacco a Salvini verte molto sul personale:

“Ha organizzato il 2 giugno una manifestazione con la vispa Teresa (Giorgia Meloni). Ha la faccia come il fondoschiena, peraltro usurato”.


Definisce, senza mai citarlo, il leader della Lega come “Un Neanderthal”.


Ultima stoccata, sempre molto personale, è in riferimento all’ex compagna di Matteo Salvini, Elisa Isoardi. A proposito della conduttrice televisiva, dice: “Gli capitato una volta, per una delle tante anomalie della storia, di avere una donna stupenda al suo fianco. Eppure perdeva il tempo a mandare tweet sui broccoletti e il radicchio. Noi siamo fatti diversamente”.
Tra l’altro lo scorso anno la Isoardi ebbe uno scambio di messaggi a mezzo stampa a distanza con De Luca: “Presidente De Luca, sono pronta a candidarmi con lei non solo alla Regione, ma a livello nazionale. Presidente ti amo!”

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