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Radio Marte: L’ intervento di Antonio Corbo

Luciano Spalletti

L’ intervento di Corbo: “ADL dovrebbe investire sul settore giovanile”.

Nel corso della trasmissione radiofonica “Marte Sport Live” sulle frequenze di Radio Marte è stato ospite il giornalista Antonio Corbo, ecco il suo intervento:

“Investimenti di De Laurentiis in Abruzzo al di là del calcio? Non so perché dovrebbe investire, io gli consiglio di farlo sul settore giovanile che al momento non esiste e poi di creare delle strutture. Il Napoli deve tornare un po’ indietro e recuperare con la mente il periodo un po’ incompreso, quello di Benitez. Lui non fu ascoltato, venne a Napoli chiedendo strutture e stadio. La questione San Paolo è stata messa alle spalle. Il Napoli però ha bisogno di settore giovanile, investimenti e marketing ma pure di strutture come una cittadella dello sport o di impianti sportivi. A Napoli ci sono pochi campi di calcio, è il caso di fare qualcosa di più.

Il 4-2-3-1 con gli uomini attuali? In questo momento non se ne dovrebbe parlare perché mancano i due mediani di sbarramento. I centrocampisti attualmente in rosa non possono giocare da mediani incontristi. I primi da comprare per questo modulo sarebbero quelli che il Napoli aveva già. Come Allan che è andato via perché c’è stata una rottura, inutile nasconderlo. Oppure Rog. Credo che quella di Allan sia una buona notizia per il Napoli, perché il brasiliano ha anteposto i suoi interessi personali a quelli collettivi: quando non è stato possibile farlo andare al PSG, da quel momento lui è cambiato. Il fatto che si sia tranquillizzato credo che sia una buona notizia”.

“Si incassa meno dalle cessioni. Mercato cambiato”

Chiusura di Corbo sul mercato: “Pericolo di incassare meno dai giocatori sul mercato? Un conto è quanto si vuole incassare, un conto è il mercato. Un conto è la realtà e un conto è la fantasia. Oggi il mercato è cambiato, non ci sono le prospettive economiche e le certezze per il futuro. Siamo ancora a discutere su come portare i ragazzini a scuola, come può un gruppo industriale investire nel mercato del calcio che risente di squilibri e incertezze sul piano finanziario? Il mercato è stato svilito. Quelli che valevano 120 milioni come Koulibaly ora non si riescono a vendere per 70. Lui ha reso poco ma il mercato si è sgonfiato”.

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