fbpx

ANSA – Ferrero. Clamoroso alla Samp minacce e proiettili per il presidente

ANSA – Ferrero: Clamoroso alla Samp, minacce e proiettili per il presidente

La notizia è stata battuta dell’Ansa e arriva da Genova dove il Presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero,

è stato costretto a rivolgersi alle autorità, nello specifico si è rivolto alla Questura di Roma, per sporgere

una denuncia contro ignoti dopo una serie di minacce ricevute:

“Ti facciamo fuori, guardati le spalle”, “Ti ammazziamo”. 

Minacce anche presso la sua residenza romana

Al suo indirizzo romano sono stati inviati anche dei proiettili. La situazione, dopo i tentativi falliti di cessione della società è degenerata dopo l’ultima stagione che non è stata entusiasmante.

Ha detto il presidente Ferrero: “Ho paura per i miei figli, solo questo”.

La contestazione ormai va avanti da tempo. “Ci convivo male, ma ci convivo e continuo sulla mia strada. Certo, sarebbe meglio non riceverle queste minacce perché non sai mai chi hai davanti”.

“Chi mi minaccia è invisibile, non so chi siano i mandanti, ma vado avanti a barra dritta con il mio lavoro

cercando di fare sempre meglio. Ho paura per i miei figli, solo questo, ma il lavoro mi aggrada e non mi fa pensare a persone che,

se fanno quello che fanno, hanno qualche problema. Vengano a dirmelo vis a vis, io voglio bene a tutti”.

La vicenda è stata confermata dalla società.

Le minacce pesantissime, per altro rintracciabili sui social, con striscioni appesi tempo fa a Genova, scritte sui muri della residenza che ospita i giovani calciatori blucerchiati a Bogliasco e perfino una ‘visita’ sotto casa di Ferrero da parte di alcune decine di tifosi.

Una tensione salita a Genova

dopo il tentativo fallito di acquisire la società da parte della cordata guidata da Gianluca Vialli e la vicenda Obiang della quale il presidente della Sampdoria ha sempre rivendicato la sua correttezza, riconducile ai controlli amministrativi periodici ai quali sono sottoposte le società di calcio.

Ferrero aveva già presentato una denuncia a Genova dopo il blitz dei tifosi in due ristoranti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *