Avvenire- Di Maio: “Il Calcio è una grande industria ma le priorità sono altre”
Luigi Di Maio
Il Calcio rischia un nuovo stop? Luigi Di Maio: “Il Calcio è una grande industria, ma oggi in Italia le priorità sono altre”.
Di Maio: “Il calcio è una grande industria ma le priorità sono altre”.
Nella notte il Premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm che andrà in vigore da domani 26 ottobre (fino al 24 novembre).
Nel nuovo decreto, il Governo mette un freno alla movida, con chiusure anticipate dei locali.
Novità sullo Smart Working e sulla didattica a distanza: i lavoratori dipendenti potranno usufruire del tele lavoro, mentre il 75% degli studenti di scuola superiore secondaria usufruiranno della didattica a distanza.
Per quanto riguarda le palestre e piscine, saranno chiuse al pubblico. Impianti che comunque potranno essere utilizzati da atleti professionisti.
Nessuna indicazione sul calcio che comunque potrebbe rischiare uno stop come già accaduto nel mese di marzo.
Sulla questione si è espresso il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervistato da quotidiano “Avvenire”.
Per il Ministro Pentastellato, oggi in Italia, ci sono altre priorità rispetto al Calcio, nonostante quest’ ultimo sia una grande industria del Paese con il suo giro di miliardi.
Queste le sue parole:
“Il calcio va avanti? Il calcio è una grande industria, ma in questa fase sono altre le priorità. Chiudere il campionato? Ascolteremo con attenzione le valutazioni del Comitato tecnico scientifico”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
