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Benevento – Napoli 1-2, le parole di Gattuso a DAZN

Rino Gattuso - Napoli

Benevento – Napoli, le parole di Gattuso a DAZN

Rino Gattuso, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine di Benevento – Napoli; ecco le sue parole.

Buonasera e ben ritrovato. L’ingresso di Petagna ha aiutato molto.
“Concordo con l’analisi in studio, Petagna è molto importante per noi. E’ un finto lento, sa giocare anche dietro la prima punta. Corre tanto, sa legare il gioco.”

In difficoltà nel primo tempo.
“Eravamo troppo lunghi, troppo lenti. Manolas e Koulibaly si muovevano poco, giocavamo troppo sugli esterni. Nella ripresa abbiamo migliorato la velocità e li abbiamo messi in difficoltà.”

Come sta Bakayoko? Ha rivisto lo spettro del gol del portiere?
“I derby non sono mai facili, giovedì abbiamo perso una partita incredibile. Oggi abbiamo recuperato bene. Bakayoko ha preso una botta, speriamo che non sia nulla di grave. In quel ruolo comunque abbiamo alternative.”

Poco movimento nel primo tempo, ma Osimhen troppo poco influente sulla profondità.
“La profondità oggi non c’era. A volte deve venire incontro a legare e Dries deve buttarsi dentro. Gli avversari non stanno a guardare, ci studiano bene. Dobbiamo essere noi a essere intelligenti, a lavorare di più.”

Il nuovo Napoli è quello del 4-2-3-1. Nel primo tempo abbiamo visto Dabo e Ionita a uomo sui due mediani.
“Lozano e Insigne non hanno mai giocato in mezzo al campo, avrebbero potuto giocare di prima su Osimhen. Abbiamo giocato in modo troppo lineare. Se ci muoviamo bene e con il tempo giusto lo spazio si può trovare. Non ci siamo mossi abbastanza senza palla.”

Tra te e Pippo rispettare l’area tecnica è stata un’utopia.
“L’area tecnica è troppo piccola, è solo di un metro. Ci vorrebbe un’area tecnica di 4-5 metri. A me piace vivere la partita in un certo modo.”

Hai vissuto la partita un po’ alla Capello.
“Magari, ci metterei la firma per fare metà di ciò che ha fatto lui.”

Lozano giocherà sempre a destra o si apre un ballottaggio con Insigne.
“Lozano voglio vederlo più “cazzuto” se mi concedete il termine. A volte sembra sorpreso da quello che avviene in campo, può essere più reattivo. Oggi è stato comunque pericoloso. Giocando ogni 3 giorni c’è bisogno di tutti.”

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