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GdS: Inchiesta sulla morte di Diego

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Inchiesta sulla morte di Diego: contraddizioni tra infermieri e le accuse del suo avvocato.

Inchiesta sulla morte di Diego.

Quanti misteri avvolgono la morte di Diego Armando Maradona avvenuta il 25 novembre nella sua abitazione di Tigre.

Il primo a denunciare ĆØ stato il suo avvocato Matias Morla. Secondo il legale argentino ci sono stati Ā ritardi nei soccorsiĀ e chiede di indagare sullā€™Ā ā€œidiozia criminaleā€. Ritardi che secondo il suo giudizio avrebbero portato alla morte del grande campione.

Dell’ inchiesta ne parla, nella sua edizione odierna, il quotidiano “la Gazzetta dello Sport”.

Secondo il comunicato, lā€™ambulanza ha impiegato 11 minuti ad arrivare da Diego, ma quando lā€™hanno chiamata era giĆ  morto eĀ  lā€™ora della morte dichiarata dai testimoni coincide con quella dellā€™autopsia: tra le 11.30 e le 12. Quello che ĆØ cambiato rispetto al primo comunicato, invece, sono le circostanze precedenti al decesso.

Questo il comunicato:

Alle 6.30 ĆØ andato via lā€™infermiere, che ha dichiarato che Maradona era vivo. Nella prima testimonianza lā€™infermiera Gisela ha detto di aver controllato Maradona, poi ha dichiarato che in realtĆ  lā€™aveva solamente sentito andare in bagno alle 7.30 e, visto che stavano per arrivare gli psicologi, lā€™aveva lasciato riposare. Nel gruppo di Whatsapp degli infermieri di Diego ha scritto che era tutto ok. Erano le 8.50. Quando lo psicologo Carlos Diaz e la psichiatra Agustina Cosachov hanno bussato alla porta intorno alle 11, Diego non rispondeva. Sono poi arrivati Maximiliano Pomargo (assistente di Maradona e cognato dellā€™avvocato Morla) e il nipote Johnny. Subito ĆØ entrata anche lā€™infermiera, che ha compiuto le prime manovre di rianimazione.

Ā Il primo medico ad arrivare abita vicino alla casa del Pibe. La chiamata alla polizia del medico di Maradona, Leopoldo Luque, ĆØ durata 43 secondi e non ĆØ mai stato detto che il paziente era Diego. Ā«Maschio, esattamente 60 anni, possibile arresto cardiacoĀ»: ha detto questo e basta. Nella casa di San Andres non cā€™era il defibrillatore, perchĆ© Maradona, contrariamente ai suggerimenti della Clinica Olivos, non era considerato in ospedalizzazione domiciliare.

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