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In Spagna calciatrice rifiuta il minuto di silenzio per Diego. Il motivo

Amichevole calcio femminile in Spagna, calciatrice rifiuta il minuto di silenzio per Diego: “Era uno stupratore”.

In Spagna calciatrice rifiuta il minuto di silenzio per Diego. Il motivo.

E’ accaduto in Spagna, durante un’ amichevole di calcio femminile tra il Deportivo Abanca e il Viajes Interrias. Paula Dapena, 24 anni, calciatrice del Viajes si ĆØ rifiutata di osservare il minuto di silenzio dedicato alla scomparsa di Diego Armando Maradona.

Una decisione presa all’ultimo istante dalle due societĆ  e che ha visto tutti i presenti aderire alla scelta di commemorare cosƬ Diego. Paula non ha accettato, sedendosi in campo e rivolgendo la schiena alle tribune: “Per essere un grande giocatore devi essere anche una brava persona. E lui non lo ĆØ mai stato”.

Scelta che ha fatto scalpore e il motivo lo spiega la stessa Dapena:

“Ho detto che mi sono rifiutata di mantenere quel minuto di silenzio per una persona che definisco stupratore, pedofilo, un puttaniere e molestatore e ho deciso di sedermi sul campo voltando le spalle. Ecco perchĆ© l’ho fatto”.

Paula Dapena ama il calcio quanto la difesa dei diritti delle donne e ha approfittato della scelta dei due club di dedicare un minuto di silenzio a Maradona, per andare oltre e riportare l’attenzione su un problema ancor piĆ¹ grave e mai pienamente discusso fino in fondo: la violenza sulle donne.

Ancora la Dapena: “Per le vittime di violenza non ĆØ stato osservato un solo minuto di silenzio, quindi, ovviamente, non ero disposta a osservare un minuto di silenzio per un aggressore e non per le vittime”.

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