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Nuovo Dpcm – Da domenica mezza Italia in zona arancione: le nuove restrizioni

Nuovo Dpcm – Da domenica mezza Italia in zona arancione: le nuove restrizioni

Nuovo Dpcm – Da domenica mezza Italia in zona arancione: le nuove restrizioni

Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha approvato il nuovo decreto legge con le misure per il contrasto al Covid. Il decreto limita gli spostamenti fra le Regioni fino al 15 febbraio e proroga anche lo stato d’emergenza fino al 30 aprile.

Tuttavia si tratta solo di un primo passo del governo nella direzione di misure piĆ¹ stringenti.

Mezza Italia in zona arancione. Tre Regioni in zona rossa

Le nuove colorazioni entreranno in vigore domenica 17 gennaio. Le regioni arancioni diventeranno 12, mentre tre saranno addirittura rosse. Quest’ultimo colore, con le misure piĆ¹ stringenti, potrebbe essere assegnato a Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia. La decisione sulla base dei nuovi criteri individuati, dai parametri dellā€™Rt ai dati sui contagi ogni 100mila abitanti.

Resta confermato il divieto di spostamento tra le regioni anche gialle fino al 15 febbraio. Prorogato lo stato dā€™emergenza fino al 30 aprile, limite di due persone per andare a trovare a casa parenti o amici una volta al giorno. E lā€™istituzione delle zone bianche nelle aree dove sono rilevati bassi contagi (sotto 50 ogni 100mila abitanti). Cā€™ĆØ anche una norma che proroga i permessi di soggiorno in scadenza.

Zona Bianca: cosa prevede?

Il nuovo decreto istituisce una area ā€œbiancaā€, dove si collocano le regioni con uno scenario di ā€œtipo 1ā€, un livello di rischio ā€œbassoā€ e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti. In area ā€œbiancaā€ non si applicano le misure restrittive previste dai dpcm per le aree gialle, arancioni e rosse, ma le attivitĆ  si svolgono secondo specifici protocolli. In queste zone possono comunque essere adottate, con dpcm, specifiche misure restrittive legate e a determinate attivitĆ  particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

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