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Paolo Ziliani, stoccata a Gattuso: “6 sconfitte in 18 partite gridano vendetta”

Gennaro Gattuso - DAZN

Il giornalista Paolo Ziliani ritiene che una squadra di valore come il Napoli abbia perso troppe gare

Domenica avara di soddisfazioni per il Napoli. Gli azzurri hanno perso al Bentegodi contro il Verona per 3-1. E pensare che i campani erano subiti passati in vantaggio con un gol-lampo di Lozano. In seguito alla sconfitta, il giornalista Paolo Ziliani ha lanciato una frecciatina a Gattuso.

Il giornalista ha commentato su Twitter la prestazione della squadra partenopea. A tal proposito, ha aggiunto un dato statistico che a suo parere non rende onore alla qualità della rosa del club di De Laurentiis.

Paolo Ziliani ha esordito dicendo che finora il Napoli ha vinto 11 gare in Serie A. Al contempo, però, ne ha anche perse 6 in 18 turni di campionato (manca il recupero con la Juventus, ancora da disputare).

Dunque finora gli azzurri non hanno raccolto punti in un terzo di match fin qui giocati. Questo dato, secondo l’ex calciatore, non rende onore al tasso tecnico dell’organico della società campana.

Infatti ha affermato che queste 6 sconfitte in Serie A: “Gridano vendetta”.

“A Gattuso è sfuggito qualcosa”

Il Napoli, dopo la sconfitta di Verona, è rimasto fermo a quota 34 punti in classifica dove occupa il sesto posto. Il distacco dalla zona Champions League (occupata da Juventus e Atalanta) è di 2 punti.

Finora, in 18 giornate, la formazione partenopea ha collezionato 11 vittorie, 6 sconfitte e appena un pareggio. Ha segnato 41 goal e ne ha subiti 19.

Paolo Ziliani, considerando lo score degli azzurri, ha lanciato una stoccata a Gennaro Gattuso. Il giornalista ritiene che al tecnico calabrese probabilmente “è sfuggito qualcosa”. Forse il suo riferimento è alla gestione della squadra e al gioco espresso finora da Insigne e compagni.

Ha poi concluso il suo intervento su Twitter dicendo che è un vero peccato che il Napoli finora abbia perso tutte queste gare. Nonostante ciò, per fortuna al momento: “La classifica non è ancora del tutto compromessa”.

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