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Perillo a Radio Crc: “Napoli piazza esigente, urge il riscatto contro lo Spezia”

Perillo a Radio Crc: “Napoli piazza esigente, urge il riscatto contro lo Spezia”

Nel calcio si può anche perdere, ma ciò che è importante è come si perde.

Reagire all’occorrenza

Sta di fatto che il Napoli visto contro la Juventus in Supercoppa italiana e contro il Verona, ha perso malamente in entrambi i casi.

La mancata reazione al risultato negativo, il non offrire se stessi alla  causa, il non “sputare sangue” ha di fatto irretito il tifoso, al punto che sono state invocate le dimissioni di Gennaro Gattuso, ritenuto l’artefice di entrambe le sconfitte.

I tifosi sanno comprendere

Quando si offre la prestazione, quando l’impegno della squadra è massivo e purtroppo il risultato non depone a favore, è in quei casi che subentra, nella gente, nel tifoso, la voglia di andare oltre nella speranza che in futuro non accada più.

Invece a Reggio Emilia e a Verona si è vista una squadra senz’anima, in ginocchio rispetto al gioco avversario, senza nessuna capacità di reagire, senza nessuna voglia di tirare fuori gli attributi per imporsi.

Avanti tutta

Ora bisogna però guardare avanti e cancellare ciò che ha fatto infuriare tanti a cominciare dal presidente, Aurelio De Laurentiis.

Nel corso di ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Antonello Perillo, giornalista Rai. “Domani contro lo Spezia mi aspetto una reazione del Napoli – ha detto Perillo a Radio Crc – a dire la verità me l’aspettavo già a Verona, dove gli azzurri sono riusciti a perdere nonostante l’1-0 di partenza. La sconfitta in Supercoppa pesa tantissimo, anche perché il Napoli era chiamato a tutt’altra prestazione. Non mi ha convinto il piano gara, incentrato sulle ripartenze. Fossi stato in Gattuso, avrei ordinato ai miei giocatori di attaccare”.

Non è il momento delle critiche, “Ma è ovvio che il Napoli debba dare un segnale – ha detto Perillo a Radio Crc – quella azzurra è una piazza esigente. Risultati come quelli ottenuti ultimamente non saranno più digeriti da chi ha a cuore le sorti del Napoli”.

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